Ciak, si rigira. La Juve spera di rivedere il film andato in onda alla fine dello scorso campionato nelle sale blucerchiate a Genova, quando Del Neri guidò la Sampdoria a una cavalcata vincente, fin sotto il traguardo della Champions League. 'Ballardini dice che la Juve non può farcela? Ha ragione, ma io ho un'altra opinione', ha osservato il tecnico juventino. Mai nessuna seconda visione fu più attesa e desiderata. Il copione del remake bianconero è lo stesso che hanno recitato Cassano e Pazzini un anno fa: cinque vittorie e un pareggio nelle ultime sei giornate. Sedici punti per l'Europa che conta, ora dalla Juve lontana (o vicina) sei lunghezze dopo il recente inedito tris di vittorie.

Missione durissima, ma comunque possibile. Anche se, va detto, il settimo posto attuale non garantisce neppure l'Europa League. Meglio non illudersi: 'Dobbiamo essere prudenti e realisti - avverte il dg Marotta -, le squadre di testa viaggiano spedite e sei punti da recuperare in sei giornate sono parecchi, ma abbiamo l'obbligo di crederci e impegnarci fino in fondo'. La sceneggiatura parla comunque chiaro: la scena madre del film blucerchiato si consumò all'Olimpico romano, con la sorprendente vittoria che costò lo scudetto ai giallorossi. L'impresa nell’Urbe, già bissata una settimana fa dalla Juve, dovrà essere replicata lunedì 2 maggio in casa della Lazio, la quarta forza del campionato. Altra sequenza da copiare e incollare nella pellicola in bianconero è quella finale: proprio come accadde Samp, infatti, all'ultima giornata la Juve incontrerà il Napoli. Per sbarcare sul pianeta Champions, Matri dovrà superare Cavani.

(Leggo - Edizione Torino)