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Juventus, da Vlahovic a Chiesa: i piani per l'attacco. Rinnovi, plusvalenze e gli obiettivi di mercato in entrata
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SOLO MILIK CERTO DEL POSTO - Potrebbe far specie, ma ad oggi fra Vlahovic, Chiesa, Milik, Kean e Yildiz c'è un solo giocatore fra questi 5 giocatori che compongono l'attuale attacco bianconero (a cui si può aggiungere anche Soulé che rientrerà dal prestito al Frosinone) è certo della permanenza ed è il centravanti polacco ex-Napoli. Tutti gli altri, per un motivo o per l'altro potrebbero dire addio (non tutti e non nessuno) nel corso dell'estate.
IDEA TRIDENTE - C'è infatti un'idea chiave che frulla nella testa di Cristiano Giuntoli e che andrebbe bene anche con la permanenza di Max Allegri in panchina ed è quella di proporre nella prossima annata una Juventus che possa giocare con un tridente. L'attuale organico, invece, è costruito più per un attacco a due che non per una linea offensiva a tre punte.
OBIETTIVO SOSTENIBILITA' - Un'idea che deve però combaciare con la linea guida dettata dalla proprietà e ribadita a più riprese dal direttore tecnico Cristiano Giuntoli. La stella polare si chiama sostenibilità e punta a rendere il bilancio bianconero meno traballante e con i conti in netto miglioramento. Per farlo servirà far quadrare da un lato la bilancia fra uscite ed entrate, possibilmente generando plusvalenze, ma anche contenendo il più possibile le due voci che più pesano nel rapporto costi/ricavi: monte ingaggi e plusvalenze.
CEDERE PER COMPRARE? - Per arrivare a poter garantire ad Allegri o a chi per esso un attacco da tridente servirà inevitabilmente fare mercato in entrata acquistando non solo uno, ma addirittura due esterni offensivi. Il tutto facendo quadrare la posizione dei 3 esterni, più o meno puri, che il club ha già a disposizione. Gli incastri sono tanti e vanno analizzati caso per caso a partire da quello che porta a Federico Chiesa, il più chiacchierato, ma anche a Dusan Vlahovic nemmeno lui sicuro di restare.
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