
Juventus, conti in regola ma la Consob insiste: si riapre il dibattito sulle plusvalenze?
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A tal proposito, però, come riportato da Tuttosport, proprio queste operazioni potrebbero riaccendere il dibattito con la Consob, l'organo di controllo che ha già contestato diverse operazioni ai bianconeri, tra cessioni e scambi. Tra questi affari, rientra il caso di Iling-Junior e Barrenechea, entrambi ceduti all’Aston Villa nella stessa sessione di calciomercato in cui Douglas Luiz è sbarcato a Torino. I bianconeri hanno registrato queste operazioni come vendite slegate tra loro, mentre la Consob potrebbe interpretarle come scambi. Così facendo, verrebbe, infatti, ridotto l’impatto delle plusvalenze sul bilancio.
Ricordiamo che Iling-Junior è stato venduto per 14 milioni, generando una plusvalenza di 11,9, mentre Barrenechea ne ha fruttati 8, con un utile di 5,6. Douglas, invece, è stato valutato 50 milioni, ma secondo quanto riportato da Tuttosport, la Consob potrebbe rivedere la cifra a 28 milioni (la quota monetaria pagata all’Aston Villa al netto delle due cessioni).
Le accuse contro la Juventus nel 2022 e nel 2024 sono partite proprio da questa considerazione, ma il processo non si è ancora concluso. La squadra bianconera ha, quindi, fatto ricorso al Tar del Lazio, il tribunale responsabile, contro le due decisioni, ma ancora non è stata presa alcuna decisione. La questione è, così, ancora aperta e potrebbe esserci un nuovo sviluppo.
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