Dopo il successo sul Catania, parla il tecnico della Juventus, Antonio Conte.

"Non è mai successo di andare sotto in casa, ma siamo stati bravi e maturi a giocare concentrati, dando un'ottima risposta ai tifosi e dimostrando che questa è una squadra forte - spiega il tecnico bianconero a Sky -. Siamo un grande gruppo e lo si è visto anche nelle esultanze. Sapevamo di affrontare una squadra forte e motivata come il Catania, che anche questa sera ha dimostrato la sua forza. Ha giocatori molto interessanti e questo è la dimostrazione che Lo Monaco e la società stanno facendo un grandissimo lavoro".

"Il turn-over? Mercoledì avevamo giocato a Parma e avevamo avuto poco tempo per recuperare. Inoltre ci aspetta un mese con partite ogni tre giorni e per questo ho avuto bisogno di schierare i nuovi fin dall'inizio per farli amalgamare bene al gruppo perché saranno utili nel futuro prossimo. Perché il cambio di modulo? Credo che siamo andati bene sia con il 4-3-3 che con il 3-5-2. Ma credo che con questo modulo la squadra si trovi più a suo agio. Abbiamo 5 punte centrali e se manca Vucinic non possiamo giocare con le tre punte. Inoltre dietro abbiamo tre centrali fortissimi ed è difficile lasciarne fuori uno. Bonucci poi mi da molto in fase di impostazione, mentre gli altri due sono più marcatori", aggiunge Conte.

Poi, sull'arbitraggio: "Credo che Brighi abbia arbitrato in maniera impeccabile. Quindi complimenti a lui".

Infine, pensando a Milan-Juventus di sabato prossimo, Conte parla della squalifica di Ibrahimovic (in settimana verrà esaminato il ricorso rossonero): "C'è la giustizia e c'è qualcuno che dovrà decidere a proposito. Confidiamo che venga presa la decisione più giusta. Comunque noi andremo a San Siro per giocarci la partita e vincere senza pensare che in campo possa esserci o meno Ibra".