Juventus, Conte: 'Campionato ancora aperto. Allegri? Grande avversario. Del Piero giocherà ancora' VIDEO
Antonio Conte, allenatore della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara che i bianconeri giocheranno contro la Sampdoria:
Sul mercato: "Penso che non ci sia niente da dire da parte mia. Il mercato lo fa Marotta e il direttore ha detto questo. Io faccio l'allenatore e lavoro con i giocatori che mi vengono messi a disposizione della società".
Sulla formazione contro la Sampdoria, se condizionata o meno dalla gara di Coppa Italia contro la Roma: "Noi pensiamo sempre alla prossima partita, quindi pensiamo solo alla Sampdoria, una squadra in forma, dove Mihajlovic sta facendo un grande lavoro. Se non la prepareremo nella maniera giusta sarà dura per noi. Le scelte verranno fatte in conseguenza a queste".
Su Matri: "Nutro grande affetto per Alessandro, un calciatore importante che ha contribuito in maniera importante ai nostri scudetti. Sul piano umano mi spiace che non sia andata bene al Milan".
Sul rendimento della Juve nel girone d'andata: "E' stato fatto un girone incredibile, straordinario, e che assume ancor più valore vedendo quello che stanno facendo le avversarie. C'è stato un rendimento incredibile, difficilmente ripetibile. Non cambierei niente".
Sul fatto che nessun giocatore vuole andare via: "In questi due anni e mezzo è stato fatto qualcosa d'incredibile e questo ha reso la Juventus di nuovo appetibile. E' stato fatto un lavoro importante, anche al di là delle vittorie".
Sul mercato di Roma e Napoli: "Sono cose che non mi lasciano tranquillo perché già hanno fatto un campionato straordinario. Il fatto che si stiano rafforzando per noi non è positivo. Il girone di ritorno sarà fitto d'impegni, dovremo fare grande attenzione. Vincere è sempre molto difficile, anche quando hai otto punti di vantaggio sulla seconda. In carriera mi è capitato di perdere titoli con situazioni del genere".
Su Seedorf, nuovo allenatore del Milan: "Colgo l'occasione per salutare Allegri che in questi due anni e mezzo si è dimostrato un grandissimo avversario per noi. Dispiace quando un avversario rispettato per forza di cose deve abdicare. Allegri è un allenatore che stimo e che al Milan è stato un avversario che ho sempre rispettato. Spero di rivederlo presto. Seedorf è una scelta importante, un messaggio che la società ha voluto mandare attraverso un campione che conosce alla perfezione l'ambiente e che ha vinto tanto da calciatore. Come allenatore non ha esperienza, ma conoscendolo da avversario credo che abbia tutto per diventare un grandissimo tecnico. Penso che quello che conta è dove si arriva, non dove si parte".
Su Del Piero, che ha aperto ad un ritorno: "Io sono convinto che giocherà ancora. Lui ha voglia ancora di giocare, di allenarsi, di essere protagonista. Poi io di lui e Buffon non potrà mai che parlare bene. Alessandro è stato molto importante per la vittoria del mio primo scudetto in bianconero".
Su Pepe: "Ho già detto che Simone si sta allenando con la squadra da un po' di tempo, alzando l'intensità. La gamba risponde bene, adesso puntiamo a trovare la condizione ottimale. Quando potrà essere utilizzato avrò un'arma in più a disposizione".
Sull'idea di diventare manager alla Ferguson: "Ribadisco la grande sintonia che c'è fra me e la società. Si parla di tutto, ma io faccio l'allenatore mentre la società gestisce il club. Credo che sia giusto che le cose debbano rimanere ben distinte".