Consigli alla Juventus:| 'Ci vuole Fabregas'
'Cerchiamo solo innesti di grande spessore'. Se le parole di Marotta nella notte di Cesena da una parte sigillano il fallimento della stagione uno della nuova Juve di Agnelli, dall'altra aprono uno spiraglio per il prossimo campionato, atteso dai tifosi come quella del vero rilancio dopo la devastante estate di Calciopoli. Ma cosa deve fare la Juve per tornare grande subito, senza dover aspettare progetti quinquennali che si sciolgono come neve al sole appena la temperatura si alza e il gioco diventa duro? Gli esperti, da noi sentiti, non hanno dubbi. Serve tanta qualità soprattutto in mezzo al campo, dove di recente si sono succeduti i vari Tiago, Poulsen e Felipe Melo, inadeguati a costruire gioco.
Per Marco Tardelli, collezionista di trofei con Juve e Nazionale, non sarà facile: 'Per vincere già domani bisogna prendere Messi. Ma sempre ammesso che il Barcellona lo venda, adesso i giocatori di primo livello non vogliono più andare a Torino, in una squadra lontana dall'Europa che conta'. Christian Panucci, avversario dei bianconeri con Milan e Roma e oggi opinionista Sky, fa un altro nome: 'Un giocatore come Fabregas permetterebbe il salto di qualità. La Juve è una buona squadra ma ha bisogno di più esperienza per tornare ai livelli che le competono per storia e tradizione'. Fosforo a centrocampo: senza Aquilani la Juve ha giocato dodici partite, tra campionato ed Europa League, racimolando una sola vittoria, sette pareggi e quattro sconfitte.
In attesa di capire se l'ex romanista sarà riscattato, anche un grande del passato, Sandro Mazzola, bandiera dell'Inter e della Nazionale, consiglia di puntare su Fabregas: 'É l'uomo giusto. Giovane e da anni abituato a giocare ad altissimi livelli. Poi mi permetto di suggerire per la fascia Balzaretti, uno che a Torino conoscono bene'. Franco Causio prova a difendere la Juve marottiana: 'Non è una squadra da buttare. Ha bisogno di qualche piccolo aggiustamento e di un anno in più di esperienza'. E Del Neri? Viene difeso da tutti anche se nessuno nega l'importanza di avere nello spogliatoio un allenatore di polso (Spalletti?) in grado di gestire le tempeste che sulla Juve si abbattono con più forza che altrove. 'Per vincere - chiude Renzo Ulivieri, presidente degli allenatori italiani - bisogna spendere tanto e bene. Non è facile'. Per informazioni chiedere in corso Ferraris.
(Leggo - Edizione Torino)