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Chiellini: 'Per stare alla Juve serve un certo carattere, qui vincere è un obbligo'
Sodini: "Si impara di più da una sconfitta o da una vittoria?"
Chiellini: "Si spera sempre di non perdere ma la verità è che la sconfitta ti serve per ritrovare i giusti stimoli e l'attenzione per riuscire ad arrivare alla vittoria finale".
Sodini: "Quando vinci un campionato, la gioia è al momento della premiazione o la vivi partita dopo partita?"
Chiellini: "Qui alla Juve vincere è quasi un obbligo e quindi quando trionfi senti di aver fatto il tuo dovere. Più che l'esaltazione c'è il relax dopo tanti mesi di sacrifici".
Sodini: "Come fai a marcare gli attaccanti?"
Chiellini: "Marcare un attaccante diventa quasi come una sfida personale e quindi devi provare piacere ad anticipare i suoi movimenti e cercare di non farlo segnare".
Sodini: "Qual è il segreto dei tuoi 12 anni alla Juventus?" Chiellini: "Per rimanere tanti anni in questo club bisogna essere persone di un certo tipo e lavorare con passione tutti i giorni. Poi il campo è una conseguenza".
Sodini: "Alla fine della partita, tu e l'attaccante avversario riuscite a scherzare su come vi siete affrontati in campo?"
Chiellini: "Invecchiando, sono migliorato in questo. Devo ammettere che riesco ad avere buoni rapporti con gli attaccanti avversari. Da giovane ero più bellicoso".
Sodini: "Il difensore è uno stile di vita?"
Chiellini: "In campo sicuramente perché deve piacerti non far segnare l'avversario e vincere il tuo duello".
L'intervista si conclude con un botta e risposta tra i due. "Ciao Giorgio. Fino alla fine" saluta la Sodini, con Chiellini che replica con il classico "Forza Juventus".