Juventus, Buffon: 'Sei squadre davanti a noi'
«Veniamo da due campionati in cui abbiamo deluso, arrivando settimi. Mi sembra giusto dire che ci sono minimo sei squadre davanti a noi, la realtà dei fatti parla al di là delle motivazioni».
Gigi Buffon parla chiaro da Bardonecchia dove la Juve sta preparando la stagione del riscatto. «Questa deve essere la prima molla - prosegue il portiere bianconero - per trovare il carattere e il desiderio di tornare competitivi. Bisognerà scalare queste posizioni gradino per gradino, solo con il lavoro e il sacrificio si potrà tornare competitivi».
Sulle voci di un suo addio alla Juve, Buffon spiega: «Si vociferava molto di un mio trasferimento ma di concreto non c'era nulla se non la volontà mia di restare e quella della società di confermarmi. Nel momento in cui il club ha deciso di puntare ancora su di me, credo anche grazie alle mie prestazioni degli ultimi due mesi, da parte mia c'è stata la massima disponibilità a sposare il progetto».
La chiusura è sul nuovo tecnico, Antonio Conte. «Era già un allenatore in campo e penso che nessuno più di lui avesse quest'attitudine, queste caratteristiche. Vedendolo all'opera si capisce che è determinato e ha idee chiare, importanti per una squadra che vuole aprire un ciclo vincendo le gare attaccando».