Buffon e quel brivido sulla schiena, quando Conte stava per andarsene
Il giorno successivo alla vittoria sulla Sampdoria nella prima giornata della Serie A 2013-14, parla Gianluigi Buffon, capitano della Juventus campione d'Italia: "Siamo partiti bene, con il piede giusto. Chi ben comincia e' a meta' dell'opera ma mancano 37 partite: abbiamo fatto nulla".
Ai microfoni di Sky, il portiere dei bianconeri e della Nazionale aggiunge: "Se pesa essere favoriti? E' molto bello, perche' responsabilizza. Secondo me certi giocatori hanno bisogno di sentire certe pressioni. Dall'altra parte pero' stimola gli avversari e le altre squadre a combattere per sfatare questo mito momentaneo e temporaneo della Juve. Il terzo scudetto consecutivo, che tutti danno per scontato, in realta' scontato non è".
Poi, su Carlitos Tevez: "Conoscendolo capisci perchè è un campione, si sacrifica e si mette a disposizione del gruppo. E poi ha delle qualità incredibili".
Infine, su Antonio Conte: "Quando sembrava che Conte dovesse lasciare la Juve, un brivido lungo la schiena mi è corso, perché il mister è il nostro valore aggiunto. È imprescindibile per noi e dovervi rinunciare sarebbe stato un grande sacrificio''.