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    Bonucci: 'Sorpreso dalla panchina, avrei voluto giocare. Milan? Il progetto per cui ho firmato non c'era più'

    Bonucci: 'Sorpreso dalla panchina, avrei voluto giocare. Milan? Il progetto per cui ho firmato non c'era più'

    Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha parlato alla vigilia della sfida contro il Milan, sua ex squadra, ai microfoni di Sky Sport dell'esclusione dall'undici titolare: 'Io in panchina? Sinceramente sono rimasto sorpreso anch'io ieri quando il mister ha dato le casacche. Chi mi conosce sa che mai e poi mai mi sarei tirato indietro, queste sono le partite nelle quali mi esalto. E' una scelta, ho giocato 9 partite da titolare e se fosse stato per me avrei giocato la decima e l'undicesima. Ma la Juve ha grandi difensori. Ieri Allegri scherzando mi ha detto che siccome avevo saltato la prima da ex l'anno scorso, l'avrei saltata anche quest'anno. Ovvio che mi sarebbe piaciuto giocarla, ma poi la voglia di vincere passa in primo piano".

    SULLE PAROLE DI GATTUSO - "Mi lusingano e mi riempiono d'orgoglio, perché prima del calciatore viene l'uomo. Ho già ringraziato Rino, le sue parole fanno capire cosa ho cercato di dare a questo ambiente. Su quello che è successo nell'estate, posso dire che io ho scelto di tornare a casa, perché esistono priorità".

    SUL MILAN - A Rai Sport, poi, Bonucci ha aggiunto: "Il progetto per il quale avevo firmato al Milan non esisteva più. Io autoescluso? Sono solo chiacchiere da bar di chi cerca di incattivire il prepartita. Io non mi tiro mai fuori, ma vengo da 9 gare giocate di fila, è una scelta tecnica".

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