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    Juventus: asse col Genoa per Bertolacci

    Juventus: asse col Genoa per Bertolacci

    Il brutto infortunio muscolare patito a Dortmund da Paul Pogba ha posto in evidenza un problema tutt'altro che secondario nell'organico della Juventus, fresca di qualificazione ai quarti di finale di Champions League. A centrocampo, che si giochi a 3 o a 5, le alternative ai titolari indiscussi sono poche e neanche di qualità eccelsa. Tolti Pirlo, Pogba, Marchisio, Vidal e Pereyra, Romulo, Padoin e l'ultimo arrivato Sturaro non si sono rivelati all'altezza della situazione.

    PIU' QUALITA' - Grandi professionisti e discreti giocatori in grado di disimpegnarsi bene in Coppa Italia o in alcune gare di campionato, ma certamente molto meno affidabili quando si tratta di confrontarsi sul palcoscenico della Champions League con formazioni di pari blasone. Per la prossima stagione sta prendendo dunque corpo l'idea di aggiungere alla rosa di Allegri un elemento di maggiore qualità per arricchire la batteria dei centrocampisti. Al tecnico livornese piace dai tempi della sua esperienza al Milan la mezzala classe '91 del Genoa Andrea Bertolacci, in comproprietà con la Roma fino a giugno.

    BEFFA ALLA ROMA? - Italiano, ancora giovane, calciatore bravo nella doppia fase e con ottime capacità di inserimento, una prerogativa per qualsiasi centrocampista ambisca a giocare in una squadra allenata da Allegri. Nell'attuale stagione, il giocatore romano ha realizzato 2 reti in 25 presenze ed è seguito con interesse anche dal ct della Nazionale Antonio Conte. A giugno, come dicevamo, il presidente del Genoa Preziosi, in ottimi rapporti con la Juventus (come confermano le recenti operazioni Sturaro e Matri), dovrà prima risolvere la comproprietà con la Roma, squadra nella quale Bertolacci è cresciuto con Stramaccioni tecnico delle giovanili e nella quale, da tifoso, sogna un giorno di tornare. Ma l'ipotesi Juve sarebbe altrettanto affascinante, per un giocatore che a 24 anni già compiuti e con una serie di ottime stagioni alle spalle in A è pronto per fare il salto.

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