Una novità per far fronte all'emergenza. E' Nicolas Anelka il nome nuovo della Juve in vista della delicata trasferta di Verona. Antonio Conte ha convocato per la prima volta l'attaccante francese, che potrebbe diventare la carta da giocare in caso di necessità. Non debutterà dal primo minuto Anelka, come ha confermato il tecnico alla vigilia: troppo pochi i giorni di allenamento con il gruppo per l'ex Chelsea per poter pensare a un esordio dall'inizio. 

In attacco, l'unico sicuro del posto sembra essere Giovinco; al suo fianco ballottaggio tra Quagliarella (favorito) e Matri. Questo non è l'unico dubbio di Conte, le cui scelte sono condizionate dalle altre importanti defezioni. Le squalifiche di Bonucci e Vucinic e l'infortunio di Marchisio, che si aggiunge a quelli di lunga data di Chiellini, Pepe e Bendtner.

Così, a centrocampo, sicuro il trio Pirlo-Vidal-Pogba, è ballottaggio a tre tra Lichtsteiner, Isla e Padoin sulla destra (lo svizzero sembra in vantaggio) e tra Peluso e Giaccherini sul lato opposto (anche qui il primo appare favorito). Scelte obbligate invece in difesa, dove mancano due terzi dei titolari. Spazio dunque a Barzagli, Marrone e Caceres davanti a Buffon. 

"E' una flessione di risultati, non di gioco o prestazioni", è stata la riflessione di Conte. Dopo aver conquistato soltanto cinque punti nelle prime quattro gare del 2013, la Juve vuole riprendere la marcia. Per allontanare i fantasmi, per rispondere alla concorrenza: da Verona si attende un segnale. Sarà Anelka l'acchiappafantasmi?