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VIDEO Allegri: 'Tevez in campo per diventare capocannoniere, Barzagli verso il recupero per Berlino'
Sulla formazione in vista della finale: "La deciderò oggi, anche se domani ho molti diffidati a rischio per la Supercoppa, quindi devo valutare. Non è che se uno non gioca non è pronto per la finale. La squadra sta bene, tanti giocatori hanno disputato tantissime partite e poi la finale ha talmente tante motivazioni che se uno gioca una partita in più o una in meno non conta assolutamente niente. Da parte nostra credo sia normale avere entusiasmo. Una stagione così credo sia difficilmente ripetibile, perchè giocavamo su tre fronti e siamo arrivati in fondo a tutte e tre le competizioni. Due le abbiamo vinte e ora vediamo cosa succede sabato prossimo. Non abbiamo nessun vantaggio, però dobbiamo essere consapevoli di avere grandi possibilità per giocare una grande partita contro una grande squadra e sperando che come succede spesso nelle finali Champions, ci sia la buona sorte dalla nostra parte. Non dobbiamo avere l'ansia da Messi, non capisco perchè bisogna avere l'ansia da Messi o l'ansia da Neymar. Sono grandissimi giocatori. Quando disputi queste sfide è normale che giochi contro dei giocatori di livello mondiale, ma questo non vuol dire che dobbiamo avere l'ansia, anche perchè se siamo arrivati in finale vuol dire che abbiamo altrettante qualità e caratteristiche, sapendo che di fronte, nel reparto d'attacco, a metà campo, dove Iniesta è un giocatore straordinario, hanno dei giocatori importanti".
Sulla situazione degli infortunati: "Barzagli fino a martedì o mercoledì non sapremo se sarà a disposizione. Sta procedendo bene, non dico se ci sono tante o poche possibilità, ma tutto lo staff sta lavorando per mettermelo a disposizione. Pogba sta bene, è normale che dopo la seconda partita a Madrid, direi che è in una buona condizione, come sono tutti gli altri. Deve essere una settimana come le altre la capacità dev'essere quella di non stare 24 ore su 24 a pensare a questa finale, altrimenti ci bruciamo delle energie nervose che ci servono durante la partita. E' talmente un evento straordinario e bello da giocare che l'entusiasmo e l'adrenalina che dobbiamo avere non ci deve creare assolutamente ansia. Alla fine è una partita di calcio e per giocare una partita del genere bisogna avere totale serenità".
Su Tevez: "Domani giocherà perchè non è sceso in campo neanche sabato scorso e quindi avrà la possibilità di agganciare e superare Toni. Io credo che alla fine la classifica cannonieri la meriterebbero tutti e due per quello che hanno fatto durante questa stagione. Va fatto un plauso a Toni perchè credo che non sia da tutti fare un'annata del genere".
Sulla partita col Barcellona: "Si affrontano due squadre con caratteristiche diverse. Noi abbiamo delle qualità importanti e il Barcellona ne ha altre. Dovremo essere bravi nel giocare questa partita perchè è una partita secca. Però in questo momento continuare a parlare del Barcellona credo non serva assolutamente a niente, ci penseremo da lunedì prossimo. Domenica, dopo la partita di domani, i ragazzi hanno una giornata di riposo, poi lunedì mattina credo ci sia l'allenamento allo stadio".
Sullo scandalo Fifa: "Prima di dare dei giudizi, bisogna aspettare. Poi non sono cose che mi riguardano, perchè devo essere competente in altri settori e sono un uomo di campo. Per quanto riguarda l'Heysel, credo sia stato fatto tanto da quel giorno, ma non abbastanza da risolvere tutte le problematiche. Quindi penso ci sia ancora da fare, ma per riuscire ad arrivare a un livello tale di serenità e di tranquillità nell'andare allo stadio, bisogna migliorare tutti, mettendosi la mano nella coscienza ed essere un pochino più positivi. La cosa più importante è che alla fine il calcio è uno spettacolo e va vissuto non attraverso la violenza e gli atti vandalici".
Su Dybala: "E' un giocatore importante, potenzialmente può diventare un grande perchè ha solamente 21 anni: ha fatto una stagione importante a Palermo e mi piace molto, ma non abbiamo parlato".
