AFP/Getty Images
VIDEO Juventus, Allegri: 'Sono arrabbiato. Abbiamo fatto molto bene per 70', poi abbiamo smesso di giocare'
IL RAMMARICO - "Sono contento della prestazione della mia squadra fino al 70'. Eravamo cresciuti fino ad allora, poi abbiamo smesso di giocare. Questo pareggio ci fa uscire dal campo molto arrabbiati, nove punti sono un vantaggio importante con lo scontro diretto a favore ma il campionato è ancora lungo. Non vinciamo in trasferta da tre giornate, è arrivato il momento di fare bottino pieno anche lontano da Torino. La Roma, nel finale, ha fatto un buon forcing mentre noi non eravamo più lucidi e abbiamo anche rischiato di perdere la partita. Sono dettagli che vanno migliorati, ogni tanto perdiamo un po' di lucidità. L'obiettivo è ancora molto lontano, innanzitutto bisogna cominciare a non riprendere gol perché ultimamente ne abbiamo presi troppi. Tevez? Si era allenato sulle punizioni vista l'assenza di Andrea. E' un giocatore straordinario, non lo scopriamo di certo stasera".
IL CALO NEL FINALE - "UN calo fisico? Non proprio, abbiamo effettuato una serie di giocate forza che ha scatenato la velocità della Roma. I giallorossi han preso coraggio, Garcia ha effettuato tre cambi importanti e, a quel punto, la superiorità numerica non era più un gran vantaggio perché molti giocatori erano stanchi".
LA TATTICA - "I miei ragazzi sono stati molto bravi a rallentare la manovra della Roma, non concedendole nulla. Sono dispiaciuto perché dobbiamo gestire meglio le situazioni quando siamo in vantaggio. Bisogna abbassare i ritmi e chiudere le maglie in difesa".
IL +9 IN CLASSIFICA - "Un passo in avanti c'è stato, ma per come si era messa la partita avremmo dovuto fare meglio gli ultimi venti minuti. Abbiamo giocato male in quei frangenti, quindi dobbiamo migliorare".
Poi, ai microfoni di Mediaset Premium, Allegri aggiunge: "Loro hanno fatto gli ultimi venti minuti molto buoni, purtroppo ci sono state queste due-tre punizioni e dopo settanta minuti ottimi abbiamo perso un pò di lucidità. Dispiace perchè vincendo mettevamo un bel pezzo di scudetto in tasca mentre ora dobbiamo ancora pedalare molto. Energie Champions? Non cambia nulla, a Dortmund sarà una gara difficile e particolare, ma la rabbia per non aver vinto ci serve per non affrontare con sufficienza le prossime gare. Abbiamo forzato alcune giocate mentre dovevamo continuare a giocare con serenità e gestire il pallone con l'uomo in più. Con l'uomo in più non devi forzare la giocata, loro con l'uomo in meno ti danno il tempo d'entrare e non abbiamo più ripreso la punizione in meno. E' una questione di testa, non bisogna perdere sicurezza dopo il gol.
SU POGBA - "Sta molto meglio, ma non ho voluto rischiarlo. La squadra sta bene, poi è chiaro che non puoi fare novanta minuti tutti a grande intensità. Nella ripresa hanno inserito gambe fresche, ma ripeto siamo stati noi a non gestire bene il pallone".
IL CLIMA E L'ARBITRAGGIO - "Il clima penso che stasera si stato dato un bell'esempio com grande civiltà e grande correttezza una partita maschia, arbitrata molto bene, penso sia la strada migliore per portare gente allo stadio".
