Juve, Allegri: 'Non dobbiamo fermarci qui, bisogna crederci'
A Mediaset Premium ha parlato il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri, dopo il successo ottenuto contro il Borussia Dortmund per 3-0: "Mi fanno piacere le parole del direttore Marotta. Credo che il risultato di questa sera sia merito di tutti, società e squadra. I ragazzi hanno giocato una gara importante dal punto di vista tecnico-tattico. La Juventus ha ancora le possibilità per migliorare la prestazione di questa sera, anche se è chiaro che in Champions League tutto diventa difficile andando avanti. Volevamo questa qualificazione e l'abbiamo ottenuta con pieno merito. Si può e si deve migliorare sotto il piano del palleggio e della gestione della palla. Abbiamo avuto un po' di smarrimento dopo il cambio di modulo successivo all'infortunio di Pogba. Difensivamente siamo stati molto ordinati, abbiamo concesso pochi falli e nella ripresa abbiamo rubato molti palloni che ci hanno permesso di costruire azioni importanti in attacco. Ora vediamo come va il sorteggio, poi ci giocheremo le nostre chances per il passaggio del turno. Credo che la Juve abbia grandi qualità, ho dei difensori in grado di giocare sia a tre che a quattro. Indipendentemente dal modulo tutti sono stati bravi a muoversi e a gestire la palla, soprattutto nel secondo tempo. Davanti poi Tevez è straordinario, anche dal punto di vista caratteriale. Il risultato è meritato, non dobbiamo fermarci qui, bisogna crederci". Sul fatto di togliersi qualche sassolino dalle scarpe: "No, credo in quello che faccio, nel mio lavoro. Quando sono arrivato a Vinovo ho detto alla squadra che c'erano dei margini di miglioramento importanti dopo tre anni di grandi risultati. Giocando a quattro dietro lo sviluppo è diverso, ma anche con la difesa a tre è importante giocare meno di posizione e creare continuamente una manovra di gioco. Ho sempre creduto che la squadra poteva arrivare a quattro perché i difensori che ha la Juve li hanno poche squadre in Europa".