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Juventus, Allegri: 'Non c'è un problema Chiesa. Futuro? Siamo in sintonia su tutto'
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"Io in campo dopo il 3-2? Mancava ancora un minuto e mezzo, c'era l'euforia e temevo disattenzioni visto che avevamo preso due gol evitabili. Nelle ultime 7 abbiamo preso 6 gol nei primi tempi, oggi con troppa facilità".
CARATTERE - "Bisogna lavorarci, tornare a fare quello che facevamo prima. Oggi era importante vincere per la corsa Champions e per il morale".
RABIOT E MCKENNIE - "Vediamo quali saranno le loro condizioni, sono stati importanti per noi. Per la prossima avremo cura di mettere in campo la squadra migliore".
PRIMO TEMPO - "Abbiamo difeso male, non riuscivamo a uscire, poi nel secondo loro sono calati. Bisogna fare in modo di non subire così tanto".
VLAHOVIC - "La crescita è sua, tempo fa era sempre nervoso, ansioso di fare gol, ora non esce mai dalla partita ed è importante".
CHIESA - "Non c'è un problema Chiesa, ha bisogno di ritrovare la condizione e deve rimanere sereno. Si è messo a disposizione, deve lavorare sereno. Ha giocato da seconda punta, poi facevamo fatica a uscire e l'ho messo più largo per far giocare Kostic largo".
FINALE DI STAGIONE - "Bisogna assolutamente guardare al presente, al futuro ci penserà la società come ha sempre fatto. Abbiamo rimesso il Bologna a 9 punti ma mancano ancora tanti scontri diretti, raggiungere il secondo posto sarebbe un risultato molto importante per la crescita della squadra e c'è una semifinale di Coppa Italia da giocare. Era fondamentale tornare a vincere per non abituarsi a perdere".
PAROLE GIUNTOLI - "Sono contento, siamo in sintonia su tutto. Ora pensiamo alla Champions, il mio contratto è fino al 2025 e sono orgoglioso, per me è affetto e passione dato che sono qui da 10 anni tra una cosa e un'altra. Sono felice, abbiamo continuato un rapporto che proseguiva dagli anni con il presidente che c'era prima. Poi la società valuterà".