La Juventus contro la Roma è in piena emergenza. E decisamente non ci voleva. D'altronde quello contro i ragazzi di Montella è uno spareggio per l'Europa League, e Del Neri dovrà affrontarlo senza molti titolari. Tanto per cambiare. Chiellini dovrà stare fermo un mese, la stagione di Quagliarella, Iaquinta, Sissoko e Rinaudo è finita. Ma il tecnico bianconero deve fare fronte anche agli acciacchi di De Ceglie, Martinez, Sorensen e Traorè, senza contare che anche Del Piero rischia di non essere a disposizione allo stadio Olimpico tra 72 ore dopo lo stop odierno. Domenica praticamente una squadra intera sarà costretta a restare al palo in infermeria. E contro Totti & Co. la Juve si presenterà spuntata.

A parte Buffon tra i pali, il resto è tutto da inventare. Grygera è in vantaggio su Motta per sostituire Sorensen, nel caso in cui lo svedesino non dovesse farcela. Barzagli prenderà il posto di Chiellini al fianco di Bonucci, e già durante l'allenamento di oggi Del Neri ha provato ad affinare quanto più possibile l'intesa tra i due. Il tandem difensivo ha superato a pieni voti il collaudo in occasione delle vittorie contro Cagliari e Inter, prima di naufragare contro Lecce e Bologna. A sinistra toccherà di nuovo a Grosso dopo otto gare consecutive passate in naftalina. Al centro del campo almeno Felipe Melo è totalmente recuperato. Il brasiliano riprenderà il suo posto al centro del campo al fianco di Aquilani, con Krasic a destra e Marchisio a sinistra, con Pepe scalpitante dalla panchina. In attacco probabile il forfait di Del Piero. Matri giocherà al fianco di Toni, anche lui non al 100% dopo la forte contusione alla caviglia rimediata contro il Milan. In panchina anche tre Primavera: Giandonato, Libertazzi e Boniperti.