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    Juventus a caccia di esterni: perché Berardi resta un'idea

    Juventus a caccia di esterni: perché Berardi resta un'idea

    • Redazione CM
    Domenico Berardi e la Juventus, un binomio sempre presente sul mercato. Da anni ormai le traiettorie dell'esterno offensivo azzurro e del club bianconero si sfiorano ma non sono mai arrivate a toccarsi. E anche quest'anno l'idea può tornare di moda: il classe 1994 può diventare un'occasione last minute e la Vecchia Signora non chiude la porta.

    Il grave infortunio patito da Berardi a inizio marzo aveva spento i riflettori del mercato, ma riportare 'a casa' il ragazzo di Cariati è da tempo un pallino dei bianconeri e le condizioni che si stanno sviluppando in queste settimane possono aprire la porta a un ritorno di fiamma.

    CACCIA A DUE ESTERNI - La Juventus infatti è a caccia di nuovi esterni offensivi da regalare a Thiago Motta, soprattutto sulla fascia destra. Al plurale, perché lo strappo con Federico Chiesa spalanca la porta all'arrivo di due interpreti. Il primo slot è destinato a un profilo top, Nico Gonzalez e Wenderson Galeno sono ora i primi nomi dopo il "no" di Karim Adeyemi e le difficoltà su Jadon Sancho: giocatori importanti e dai costi importanti, almeno 30 milioni di euro ciascuno. Il secondo, subordinato alla partenza di Chiesa, sarà destinato a un innesto più economico, o comunque ingaggiabile a condizioni favorevoli.

    DA CONCEICAO A BERARDI - Non mancano i nomi monitorati da Giuntoli per questo secondo slot. Piace e non poco Francisco Conceiçao, che come Galeno può lasciare il Porto in estate. Ma qui ci sono due nodi: il primo la lesione muscolare rimediata dal figlio d'arte, il secondo e più importante trovare la formula giusta per convincere i Dragoes.

    E qui entra in gioco Berardi, un nome che può tornare a scaldarsi negli ultimi giorni di mercato qualora la Juventus non riuscisse ad assicurarsi Conceiçao o altri profili individuati come alternative a destra.

    COME STA BERARDI - Molto ruota alle condizioni di Berardi e al suo percorso di recupero dall'infortunio al tendine d'Achille patito all'inizio dello scorso marzo. Da previsioni il 30enne dovrebbe tornare in campo tra la fine del 2024 e l'inizio del 2025. Dunque non sarebbe immediatamente disponibile per la Juventus e Thiago Motta o altri club eventualmente interessati al suo ingaggio, ma diventerebbe una risorsa preziosa a stagione in corso.

    LE CONDIZIONI - Chiaramente però l'infortunio, così come la retrocessione del Sassuolo in Serie B, cambia anche le condizioni a cui Berardi può lasciare i neroverdi. Lontane le richieste da oltre 40 milioni di euro avanzate da Giovanni Carnevali nelle passate sessioni di mercato, ora il valore del mancino azzurro è decisamente più basso nonostante il lungo contratto con gli emiliani. (fino al 30 giugno 2027). E comunque, vista la lunga assenza dai campi, la Juventus potrebbe decidere di scommettere sul recupero di Berardi e ingaggiarlo solo con una formula più tutelante ed economica: un prestito, eventualmente con riscatto condizionato, utile per testare le condizioni dell'esterno offensivo durante la stagione. Scenari e riflessioni, ma Berardi non è uscito dai radar della Juventus e negli ultimi giorni di mercato è una pista che può tornare a scaldarsi. 

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