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    Juve, la gara di Agnelli:| Fischi e insulti a bordo campo

    Juve, la gara di Agnelli:| Fischi e insulti a bordo campo

    • Luca Cellini

    E' stata letta dai tifosi della Fiorentina come un vero atto di provocazione, una volontà di esporsi a fischi e insulti (e purtroppo anche al lancio di qualche oggetto dagli spalti), la visita a bordo campo del presidente della Juventus Andrea Agnelli, ieri sera, nel pre-partita del match del 'Franchi', per assistere allo stretching di rifinitura dei giocatori bianconeri. Agnelli è sbucato dal sottopassaggio degli spogliatoi pochi istanti dopo le 20, ed è passato prima sotto il settore Maratona (che fra l'altro ha brillantemente superato la prima gara a rischio senza barriere) e poi sotto quello degli ospiti, per collocarsi al fianco della porta sotto la curva Ferrovia. Scortato da agenti della Digos e due dirigenti bianconeri (fra cui Pavel Nedved), Agnelli ha trovato il tempo anche di scambiare due parole, sempre a bordo campo, con il capitano Gigi Buffon. 

    Ad irritare i tifosi della Fiorentina anche l'atteggiamento dello staff della Juventus nel pre-gara: prima ha effettuato un sopralluogo in tribuna autorità, poi, una volta accertata l'impossibilità di far sedere Antonio Conte in quel settore, ha preteso che una ventina fra addetti alla sicurezza e maschere dello stadio sedessero sulle scalette che portano al lato destro della tribuna stampa, per vigilare su possibili contatti fra i supporters gigliati e il tecnico della Juventus. Contatti che non sono avvenuti, né vi è stato il minimo rischio che vi fossero prima, durante e dopo la gara, tanto che Conte ha potuto seguire il match dalla postazione tv di Juventus Channel in massima tranquillità, beccandosi solo qualche insulto assortito da uno stadio che non ha dimenticato alcuni suoi gesti provocatori, quando era giocatore bianconero, nelle sfide contro la Fiorentina.

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