Per coprire i buchi di un bilancio rosso fuoco, riscattare i prestiti che avranno superato passato l'esame - su tutti, Quagliarella e Matri - e rimediare ai mancati introiti della Champions League, la Juve mette i suoi gioielli in vetrina. Il messaggio recapitato dal club allo spogliatoio ('Siete tutti in discussione') la dice lunga sulle intenzioni di Agnelli. Nessuna svendita in vista, ci mancherebbe, ma qualche sacrificio doloroso per far quadrare i conti. A rischiare tra i big è Chiellini. Sembrava intoccabile, ma è lo juventino che ha più mercato: la valutazione oscilla intorno ai 25 milioni di euro. Secondo il portale sportivo 4-4-2.com, il Real Madrid sarebbe tornato alla carica, con 30 milioni di buoni motivi.

Un'offerta che, se confermata, scardinerebbe qualsiasi resistenza in corso Ferraris e dintorni, dove l'idea di vendere Chiellini non è più considerata blasfema. Fatta cassa, Marotta potrà darsi allo shopping. Si cercano elementi di qualità, come ha recentemente dichiarato il direttore generale. Oltre al colpo futuristico Piazon, il 17enne fantasista brasiliano prenotato dal San Paolo, si seguono molti giocatori di livello internazionale, a cominciare dall'attaccante del Real Madrid Benzema e dal fantasista russo dell'Arsenal Arshavin, oltre all'esterno sinistro del Lione Bastos e al destro tra Beck dell'Hoffenheim. In quest'ultimo caso, l'alternativa è Cassani del Palermo. A centrocampo, se il Liverpool non abbasserà le pretese per Aquilani (16 milioni), la Juve chiederà al Napoli Cigarini, attualmente in prestito al Siviglia.

Intanto, proseguono i sondaggi per il successore di Del Neri sulla panchina bianconera. Il primo nome è sempre quello di Spalletti, che garantisce risultati e spettacolo. Tramonta, invece, l'ipotesi Capello: resta in Inghilterra fino all'Europeo 2012. 'Ho promesso ai dirigenti inglesi di onorare il contratto', la frase di Don Fabio al Daily Mirror. Martedì, il ct era a Barcellona, non a Torino a pranzo con Agnelli. Di cui era e resta un grande amico, al quale dare consigli.

(Leggo - Edizione Torino)