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Juvemania: zero chance per Allegri, Elkann dovrà liquidarlo. Ecco perché la Juventus è avanti per Thiago Motta
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Quante possibilità ha Massimiliano Allegri di restare alla Juventus anche la prossima stagione? Zero. Anche nel caso dovesse vincere la Coppa Italia (e non è così facile) e centrasse l'obiettivo qualificazione in Champions (che parrebbe comunque scontato, a meno di cataclismi). La decisione di sostituirlo è stata presa, ed Elkann è entrato ormai nell'ordine di idee di dovegli pagare l'onerosa liquidazione, perché il cambio di panchina è ciò che gli ha chiesto Giuntoli (chiamato alla Juve da Elkann, ndr) proprio per iniziare un nuovo percorso. Chiaro che poi in dirigenza sono in tanti a sperare che Allegri trovi un'altra collocazione, così da risparmiare sull'esborso, ma anche se ciò non avvenisse la decisione è stata presa: Allegri out e Motta in.
Col tecnico brasiliano non è stato firmato nessun pre-contratto, esiste però un accordo di massima sulla base di un triennale da 3.5 milioni di euro (comprensivo di premi), e la Juventus al momento è l'unico club ad avergli avanzato una proposta concreta. Da parte di altri club è stato manifestato interesse nei confronti dell'attuale tecnico felsineo, ma nessuno ha portato avanti una trattativa come fatto invece da Giuntoli con la Juve. Neanche il Milan, i cui contatti con Motta si sono esauriti già lo scorso autunno e non sono poi ripresi.
Resterebbe l'opzione della permanenza a Bologna, sempre che il presidente Saputo proponga a Motta un rinnovo a cifre superiori al 1.6 mln attuali e gli garantisca un rafforzamento dell'attuale rosa, mantenendo tutti i migliori. Finora non c'è stato nessun incontro e nemmeno ne sono previsti in agenda a breve. Così come sarà molto difficile che Saputo trattenga quei giocatori richiesti da diverse società, perché con le loro cessioni farà cassa e mercato. Che si verifichi quindi anche quest'ultimo scenario è davvero molto improbabile. Altrattenta quanto quello che alla Juventus cambino idea.
Col tecnico brasiliano non è stato firmato nessun pre-contratto, esiste però un accordo di massima sulla base di un triennale da 3.5 milioni di euro (comprensivo di premi), e la Juventus al momento è l'unico club ad avergli avanzato una proposta concreta. Da parte di altri club è stato manifestato interesse nei confronti dell'attuale tecnico felsineo, ma nessuno ha portato avanti una trattativa come fatto invece da Giuntoli con la Juve. Neanche il Milan, i cui contatti con Motta si sono esauriti già lo scorso autunno e non sono poi ripresi.
Resterebbe l'opzione della permanenza a Bologna, sempre che il presidente Saputo proponga a Motta un rinnovo a cifre superiori al 1.6 mln attuali e gli garantisca un rafforzamento dell'attuale rosa, mantenendo tutti i migliori. Finora non c'è stato nessun incontro e nemmeno ne sono previsti in agenda a breve. Così come sarà molto difficile che Saputo trattenga quei giocatori richiesti da diverse società, perché con le loro cessioni farà cassa e mercato. Che si verifichi quindi anche quest'ultimo scenario è davvero molto improbabile. Altrattenta quanto quello che alla Juventus cambino idea.