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    Juvemania: V per Vendetta e la rimonta continua. Vlahovic crea dipendenza

    Juvemania: V per Vendetta e la rimonta continua. Vlahovic crea dipendenza

    • Stefano Discreti
    Vendicata la sconfitta dell’andata
     
    La Juventus espugna il campo dell’Empoli e si prende la rivincita per la clamorosa sconfitta casalinga dell’andata, partita che praticamente diede il via alla stagione negativa dei bianconeri.
    Ora la squadra, soprattutto dopo il mercato di riparazione, sembra finalmente aver imboccato la strada giusta e sfruttando il momento assai negativo delle compagini di vertice che praticamente stanno tutte (o quasi) giocando a chi spreca più occasioni, torna ad ipotizzare addirittura sogni mostruosamente proibiti di scudetto.
     
    Vlahovic fenomeno
     
    La verità è che la grandissima differenza rispetto allo scioccante inizio di campionato bianconero la si può individuare facilmente, ovvero indossa la maglia numero 7 che fu di Cristiano Ronaldo.
    Dusan Vlahovic ha cambiato totalmente il volto della Vecchia Signora, che pur continuando a giocare male, ha riacquistato un equilibrio, una dignità tecnica e anche di classifica.
    Chissà dove sarebbe adesso la Juventus se avesse potuto disporre dell’attaccante serbo sin dall’inizio del torneo.
    Chissà dove sarebbe adesso la Juve se avesse almeno 3 o 4 punti in più in classifica; sarebbe bastato un po’ più di coraggio ed almeno un barlume di calcio offensivo e temerario.
    Invece continuando sempre ad impostare le partite sul prima di tutto non prenderle e sul "corto muso", solo un fenomenale Vlahovic ha cambiato la stagione bianconera.
    E’ arrivato da così poco tempo eppure ha già reso la squadra juventina totalmente dipendente dalle sue prestazioni.
    Se non segna lui, la Juve non vince.
     
    Il ritorno al gol di Kean
     
    Non sarebbe bastato infatti il solo ritorno al gol di Kean per ottenere i 3 punti perché le amnesie difensive di chi non ti aspetti, nello specifico di Danilo e Bonucci, probabilmente avrebbero vanificato tutto.
    La Juventus invece, nonostante l’ennesimo infortunio stagionale (si attende valutazione per Zakaria), sta ritornando ad alzare la testa, continuando la striscia positiva di risultati che l’avvicina sempre di più ad ottenere almeno l’obiettivo minimo stagionale della qualificazione alla prossima Champions League.
    Per battere la Fiorentina in Coppa Italia e superare il Villareal in Champions ed approdare ai quarti di finale serve però qualcosa di più, il solo Vlahovic potrebbe non bastare.
    D’accordo che fa reparto da solo e che ha margini di crescita spaventosi, ma non si possono impostare tutte le partite, in attesa che rientri Dybala, sulla speranza che prima o poi la risolva lui.
     

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