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Juvemania: un Conte da 8 in pagella
Nella vitttoria di ieri contro il Parma, Andrea Pirlo ha illuminato la casa bianconera, ma la casa l'ha costruita (la sta costruendo) Antonio Conte. Non c'è dubbio che l'elemento migliore di questo avvio di stagione (mercato compreso) sia proprio il nuovo tecnico bianconero, che per ora si merita un bell'otto in pagella.
Otto per come si è comportato durante il mercato, chiedendo con fermezza (ma senza alzare la voce) rinforzi alla società e puntualizzando, quando John Elkann ha parlato di Juve da scudetto, che alla squadra manca ancora qualcosa per arrivare al livello di Milan e Inter.
Otto per come ha gestito il primo impegno ufficiale della stagione. Alla vigilia, Conte ha invitato i tifosi bianconeri a sostenere la squadra, nel nuovo magnifico Juventus Stadium, con più calore, "non come a teatro". Poi, stilando la formazione, non ha sbagliato una mossa, senza sconti per il nome dei giocatori e per quello che hanno significato in sede di mercato: ha giocato chi è più in forma e sta meglio in questo momento. Quindi, dentro Del Piero, Pepe e Giaccherini, fuori Vucinic, Krasic, Elia e Vidal. E infine, durante la gara, cambi azzeccati e squadra comandata a bacchetta.
Otto, infine, per la precisazione sull'arbitraggio fatta a fine gara. Ha esagerato, ha detto qualcuno, dopo aver vinto per 4-1... Niente affatto: Conte ha fatto bene a far subito sentire la sua voce e a sottolineare i due gravi errori arbitrali a danno della Juventus (rigore solare negato e gol regolare annullato). La Juve ieri è stata pià forte degli errori dell'arbitro, ma per il futuro è bene che si sappia da subito che questa Juve, la Juve di Antonio Conte, non è disposta ad accettare supinamente le caterve di errori che hanno danneggiato i bianconeri nelle ultime stagioni.
