Ieri è ufficialmente cominciata la seconda Juventus di Andrea Agnelli con la presentazione di Andrea Pirlo. Ovunque nel mondo del calcio e degli addetti ai lavori si sprecano applausi ed elogi: 'Finalmente si cercano giocatori di qualità'. Questo il coro unanime che converge sotto la Mole. Facile: l'ex giocatore del Milan era in scadenza quest'anno, non l'anno scorso. E Beppe Marotta, giustamente, non s'è fatto scappare la grande occasione: piazzare davanti alla difesa uno dei migliori centrocampisti d'Europa degli ultimi dieci anni. Ora bisogna metterlo nelle condizioni di lavorare al meglio e piazzare al suo fianco altrettanti giocatori di qualità, sperando che i suoi acciacchi muscolari siano definitivamente alle spalle. Se sta bene fisicamente è l'uomo giusto per il salto di qualità. Per il mercato si leggono i nomi di Benzema, Aguero, Ribery e Tevez, ma su di loro c'è mezzo pianeta e difficilmente la società bianconera potrà competere con i milioni di euro delle big d'Europa che sono sulle loro tracce. Arsenal, Manchester United, Barcellona, Real Madrid, Manchester City, Inter, Milan, eccetera.

Se la Juve, come ha detto il neo amministratore delegato bianconero, ha ancora un forte appeal sui giocatori, non serviranno ingaggi faraonici per convincere l'Aguero di turno a venire sotto la Mole. Sta di fatto che anche Marotta è sotto esame. Per il fallimento di quest'anno l'unico a pagare è stato Luigi Del Neri, come sempre accade nel mondo del calcio. Ma anche l'ex direttore sportivo non può dormire sogni tranquilli. Nei 12 milioni spesi per Martinez, nell'arrivo dei vari Motta, Rinaudo, Traorè e Toni, c'è anche il suo zampino oltre a quello del tecnico di Aquileia, con cui di concerto avrenno deciso quali uomini prendere per rifondare la vecchia Signora. Ma ora non c'è più tempo per sbagliare. La pazienza dei tifosi è terminata, così come quella del presidente Andrea Agnelli, che ad inizio campionato aveva immaginato un altro tipo di stagione.

È arrivato anche Ziegler, pure lui a parametro zero, dalla Sampdoria appena retrocessa in B. E a breve anche Pazienza dovrebbe essere ufficializzato, sebbene ci sia stato qualche intoppo durante le visite mediche. Altri due acquisti, ma non dello stesso calibro di Pirlo. Dunque dopo il quinto allenatore in cinque anni, ora anche Marotta è sul banco degli imputati e rischia di saltare alla fine della prossima stagione se le cose non andranno come tutti i supporters bianconeri sperano. Antonio Conte ha più esperienza di Ciro Ferrara: con Siena e Bari ha dimostrato di avere idee tattiche importanti, e soprattutto ha messo in mostra il suo gioco iper-offensivo votato all'attacco ma anche al divertimento e al bel gioco. Incrociamo le dita. Ma ora serviranno altri Pirlo soprattutto in difesa e sulle fasce.