Juvemania: via Higuain, dentro Ronaldo! Per farsi perdonare dai tifosi
Dopo una prima fase di mercato bianconero molto movimentata adesso, ovviamente, c’è il normale assestamento che orientativamente dovrebbe durare sino alla fine del Mondiale in Russia. D’altronde la maggior parte dei giocatori che saranno protagonisti nelle trattative che scuoteranno il mercato nelle prossime settimane o sono ancora impegnati nel torneo mondiale o da freschi eliminati dovranno ovviamente scaricare fatiche e tensioni prima di riconnettersi al mondo calcio. Nel frattempo alla Juve in questo momento sembrano esserci due certezze:
1- la Juventus ha deciso di vendere Higuain. Troppo grande il rischio di fare minusvalenza nei prossimi anni, la proprietà ragiona così. E così non passa giorno senza che il “Pipita” venga infilato sempre al centro di cessioni o scambi o senza che addirittura stampa e media lo descrivano come ormai fuori dai progetti di Allegri (non si capisce in base a quale ragionamento tecnico/tattico…). Secondo loro, nonostante sia indubbiamente l’attaccante più forte in rosa, il Mister addirittura ormai gli preferirebbe Mandzukic, che invece da attaccante centrale ha dimostrato più volte di non fare la differenza perché bomber non lo è mai stato. È ovvio però che quando da più parti si rema tutti nella stessa direzione è perché c’è ovviamente del vero. E’ chiarissimo ormai che la proprietà ha messo il cartellino “VENDESI” sulla maglia di Higuain. Si sta preparando l’ambiente alla cessione e alla fine, come sempre, le colpe di questa uscita verranno affibbiate tutte al giocatore di turno.
2- la Juventus deve nel frattempo in qualche modo giustificare gli esosissimi aumenti della campagna abbonamenti. In poco più di 5 anni, i prezzi per gli abbonati sono oltre che raddoppiati minando in maniera decisiva l’equilibrio familiare del ceto medio, già fortemente a rischio dalla crisi italiana sociale che il paese sta vivendo. E’ giusto che a rimetterci siano i fedelissimi?
ILLUSIONI - Ad anestetizzare per il momento questa “rivolta” popolare bianconera esplosa sui social dopo l’ufficializzazione del listino prezzi ci ha pensato l’ipotesi Cristiano Ronaldo alla Juve. Da più parti si scrive che “il contatto c’è stato, questo però non vuol dire che la trattativa si farà.” C’è addirittura chi ipotizza la modalità con cui verrà pagato e come verrà usato da testimonial in futuro. Personalmente nella vicenda mi pongo nella stessa posizione di San Tommaso: se non vedrò Cristiano Ronaldo in bianconero non crederò per un solo secondo alla fattibilità della trattativa. Come si fa a pensare che esista davvero la volontà di pagare per un solo calciatore un ingaggio annuale pari in pratica all’intero resto della rosa? Quando mai la Juventus nella sua storia ha percorso una strategia del genere? Tra cartellino e ingaggio lordo parliamo di un investimento di circa 400 milioni di euro per un calciatore di 33 anni e che quindi non potrebbe nemmeno generare plusvalenze future cosa che sappiamo invece è argomento di priorità per la proprietà. Alla luce di queste ulteriori considerazioni ritengo fumo negli occhi quello che sta circolando in questi giorni ma sarò ben felice di chiedere pubblicamente scusa e ammettere lo sbaglio se Cristiano Ronaldo il prossimo anno vestirà la maglia bianconera. Con lui in squadra allora si che il prezzo degli abbonamenti sarebbe quello giusto, anzi forse, a dirla tutta, andrebbe anche ulteriormente aumentato!
@stefanodiscreti
@stefanodiscreti