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Juvemania: Pjanic o il tridente? Sarri ora deve scegliere
Un’altra sconfitta netta contro la Lazio. Un’altra sconfitta per 3 reti ad 1 a poco più di sole due settimane di distanza da quella precedente. Se ce l’avessero detto ad inizio mese non ci avremmo mai creduto, soprattutto per il modo in cui sono arrivate. Senza appello, anzi, se almeno nella gara di Roma dell’Olimpico per un tempo (il primo) si era assistito ad una bella Juventus, a Riyad c’è stata un’evidente involuzione. Clamorosi gli errori di De Sciglio (tra i peggiori in campo) e Alex Sandro (il peggiore in assoluto) in occasione del gol di Luis Alberto che ha sbloccato la partita. Nemmeno il vantaggio della Lazio ha dato la scossa alla Vecchia Signora. Solo Dybala, il più in forma tra i bianconeri, è sembrato cercare a tutti i costi il pareggio che è anche riuscito a trovare poco prima della fine del primo tempo con una ribattuta a rete perfetta dopo una giocata di Cristiano Ronaldo.
IL CROLLO - Chi tra i tifosi bianconeri sognava una replica perfetta della gara dell’Olimpico, ovviamente a parti invertite, è rimasto deluso. L’aver trovato il pareggio un attimo prima di tornare negli spogliatoi stavolta non ha minimamente cambiato il corso della partita. C’è stato un evidente crollo fisico (e mentale) nella ripresa che non si può giustificare minimamente con le parole di fine gara di Sarri (“Siamo arrivati un po’ cotti a livello di energie”) anche perché gli errori di Alex Sandro (sempre lui) e Cuadrado in occasione del raddoppio di Lulic sono stati evidenti, clamorosi, non certo determinati dalla stanchezza. La splendida punizione di Cataldi a fine partita è stata infine solo la ciliegina sulla torta per i tifosi laziali, giustamente entusiasti di questa squadra che sembra non fermarsi più. Non è stato nemmeno un problema di tridente anche perché sino a che Dybala Higuain e Ronaldo sono rimasti contemporaneamente in campo la Juventus non era sotto nel punteggio.
PROBLEMA PJANIC - Il problema della Vecchia Signora - e qui torniamo al mercato incompleto della scorsa estate - resta sempre lo stesso: il centrocampo non all’altezza del resto della squadra. Se c’è un reparto in cui anche la Lazio ha dominato i bianconeri quella è sicuramente la zona nevralgica del campo. Il tridente di qualità juventino non può esser mai il problema di questa formazione, ma bisogna capire sino in fondo chi può supportarli per farli rendere al meglio. Senza un Vidal o un Kantè che corrano per tutti gli altri compagni di reparto è davvero difficile trovare la soluzione giusta. Pjanic, in particolare, ha disputato una delle sue peggiori partite in assoluto da quando veste il bianconero, quasi a conferma di quanto sostenuto in quest’ultimo periodo: il giocatore che più di tutti può andare in difficoltà con Dybala Higuain e Ronaldo contemporaneamente in campo è proprio lui. Sembra un assurdo, un paradosso, ovvero che il miglior centrocampista in rosa bianconero diventi all'improvviso il problema a centrocampo ma il gioco di Sarri non sembra poter sostenere tridente e Pjanic tutti in campo contemporaneamente. A cosa rinuncerà Sarri in futuro? A Pjanic? Al tridente? A nessuno dei due? Ad entrambi? Lo scopriremo solo vivendo. Nel frattempo il sapore del panettone in casa bianconera quest’anno sarà meno saporito rispetto agli anni precedenti e non potrebbe esser altrimenti. Un sincero augurio di Buon Natale a tutti i lettori di questa rubrica.