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Juvemania: solita Juve da record, solita fuga in campo e fuori!
La solita Juve cinica formato campionato colleziona la migliore partenza di sempre, con 31 punti in 11 partite.
Praticamente, a parte i 2 punti persi malamente in casa contro il Genoa, ha vinto sempre.
Davvero una corazzata senza rivali.
Ancora una volta però, nonostante il gol realizzato subito in apertura da Dybala, ha tenuto la partita in sospeso praticamente fino alla fine.
Non c’è niente da fare, questo è un marchio di fabbrica indiscusso dell’armata di Allegri.
Raramente chiude le partite in fretta, ancora più raramente vince giocando bene. Certo, mercoledì tornerà la Champions League ed avere la testa anche al big match contro il Manchester United può esser lecito e comprensibile per alcuni calciatori.
Però questa consuetudine di non chiudere mai le partite non è cosa buona.
Il Mister è questo però, così come il suo modo di interpretare il calcio.
Non vi sono mezze misure, prendere o lasciare!
In Europa questa consuetudine può costare cara!
Se in Italia la forza della Vecchia Signora non è minimamente in discussione (lo strapotere nei confronti degli avversari è schiacciante, quasi umiliante) in Europa, soprattutto nella seconda fase del torneo, si potrebbe correre il grande rischio di pagare cara questa consuetudine, questo "eccesso di sicurezza". Chi di voi ha pensato di trovarsi dinanzi ad una goleada dopo il gol realizzato da “la Joya” al 1’ minuto?
Pochi, molto pochi, perché sono bastati solo pochi attimi per capire, comprendere e realizzare che anche questa volta il risultato sarebbe stato in bilico sino alla zona Cesarini.
Il pareggio di Joao Pedro (Cancelo ahi ahi!) aveva addirittura fatto presagire a qualcosa di drammatico per i colori bianconeri che invece il maldestro autogoal di Bradaric ha prontamente rimosso.
Sino al 87’ però, quando Cuadrado ha chiuso la partita in contropiede su meraviglioso assist di CR7, il risultato era rimasto in bilico. Senza il salvataggio miracoloso (addirittura...) di Benatia su Pavoletti adesso forse staremmo qui a raccontare un’altra partita; un nuovo passo falso casalingo bianconero giustificato dal (non) gioco espresso in campo.
Ancora una volta encomiabile l’impegno di CR7 (complimenti per il record da 400 gol!!), che ci ha provato davvero da tutte le posizioni. E’ incredibile vedere con quanto impegno e quanta umiltà il fenomeno portoghese si cali ogni volta nella parte, a prescindere dal valore dell’avversario di turno.
Davvero un campione da prendere ad esempio per le generazioni contemporanee e future!
@stefanodiscreti