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Juvemania: invincibili con CR7, ma il futuro senza Marotta è più incerto
AVVIO CHOC - Ritornando alla partita, non ci è piaciuto l’approccio molle della squadra bianconera che ha concesso i primi 20 minuti agli avversari, subendo anche il gol dello svantaggio per l’ennesimo errore difensivo stagionale di Bonucci e non ci è piaciuto nemmeno l’atteggiamento remissivo nel secondo tempo quando contro un Napoli sotto di un gol e con un uomo in meno, la Juve ha rischiato di pareggiare la partita.
SUPER CR7 - Per il resto, ovviamente, tutto bene. Un super Cristiano Ronaldo in versione extraterrestre da assist man ha ispirato tutte e tre le reti bianconere con giocate di livello assoluto: assist al bacio in occasione del pareggio di Mandzukic, gran tiro da fuori area stampatosi sul palo e ribadito in rete da SuperMario per il raddoppio e sponda perfetta per il gol finale di Bonucci, giocata che ha anche permesso al difensore bianconero di riscattare l’errore commesso in apertura di gara chiudendo la sfida. Si può tranquillamente dire quindi che Juventus-Napoli, il primo big match della stagione, va in archivio nel segno di CR7. In alcune fasi della partita, il fenomeno portoghese è stato davvero immarcabile. Gli è mancato solo il gol.
SCUDETTO IN CASSAFORTE - Dopo solo sette giornate la Vecchia Signora ha già in pratica ammazzato il campionato, con il Napoli distanziato a - 6 e tutte le altre ancora più in ritardo. L’abbiamo scritto per tutta l’estate e non possiamo che ribadirlo nuovamente anche alla luce di quanto visto in campo ieri: questo scudetto lo può perdere solo la Juventus suicidandosi tatticamente. Contro il Napoli sono bastati 20-30 minuti di intensità massima per cancellare gli errori iniziali e un atteggiamento troppo remissivo in alcune fasi della gara e vincere comunque la gara in scioltezza senza eccessivi sforzi.
MA IN CHAMPIONS... - Contro avversari più forti però, in Europa, il solo stato di grazia di Ronaldo potrebbe non bastare. Questa vittoria intanto consente alla squadra bianconera di effettuare il primo vero allungo di stagione che potrebbe esser decisivo in vista delle future forze da centellinare nel resto del torneo per provare a vincere la Champions League, che resta l’obiettivo principale.
FULMINE A CIEL SERENO - Di certo però il futuro bianconero dopo ieri, al di fuori del campo, sembra più incerto e non fosse altro perché aspettiamo di capire la motivazione dietro la scelta che ha visto coinvolto Marotta, che tanto bene ha fatto alla Juventus in questi anni. Se dal punto di vista sportivo non si poteva cominciare meglio la stagione (8 vittorie su altrettante partite), da quello dirigenziale ci aspettiamo di capire al più presto cosa è successo e cosa succederà. Inutile lasciarsi andare in questo momento in ipotesi e congetture, nei prossimi giorno capiremo.
JUVE INGIOCABILE - Non resta allora che consolarsi nel frattempo godendo del primo posto bianconero in solitario ottenuto senza sforzo. Tutto davvero troppo facile. L’impressione è che lo strapotere bianconero, rispetto alle possibili anti-Juve (che non esistono), quest’anno sia ancora più marcato e che forse l’unico modo per rendere il campionato 2018/2019 equilibrato sarebbe quello di mischiare le squadre...