Juvemania|: Schema salva giocatore
Che nessuno si azzardi ancora a chiamarlo brocco.
Amauri ha ritrovato se stesso e la Juve. Ieri sera nell'esordio europeo contro lo Shamrock Rovers, il brasiliano ha messo a segno due gol e mezzo. Gli irlandesi non sono il Real Madrid, questo è vero, ma ieri qualcosa è cambiato.
Qualcosa è cambiato non nella testa e nelle gambe di Amauri ma nel gioco della Juventus. L'anno scorso, mentre la Juve naufragava, il centravanti ha chiuso la stagione con sette reti all'attivo. Troppo facile gettare la croce addosso al brasiliano, senza dimenticare che, se la squadra non gira, non si possono chiedere miracoli agli attaccanti. Amauri vive di cross e se in area non arrivano palle giocabili diventa un giocatore inutile, un soprammobile d'area.
Il gioco di Gigi Del Neri, dai tempi del Chievo dei miracoli, è totalmente incentrato sugli esterni. Ieri sera Pepe e Lanzafame hanno svolto ottimamente il loro compito. "La squadra ha giocato per me", ha commentato a fine partita il n.11 bianconero. Solo così un giocatore con le caratteristiche fisiche e tecniche di Amauri può trasformarsi in una macchina da gol.
Del resto se uno come Josè Mourinho lo guarda con interesse un motivo ci sarà.