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    Juvemania: Sarri ha ragione, a parti invertite veniva giù il mondo!

    Juvemania: Sarri ha ragione, a parti invertite veniva giù il mondo!

    • Stefano Discreti
    The Show must go on
     
    Facciamo subito una doverosa premessa.
    Parlare di calcio in questo momento è davvero difficile, si fa molta fatica a rimanere concentrati sul campionato di serie A con tutto quello che sta succedendo nel nostro paese. Almeno però proviamoci.
    La Juventus capolista torna alla vittoria in trasferta in serie A e lo fa sul campo della Spal ultima in classifica.
    Un testa-coda in cui però per lunga parte della gara non si è vista tutta questa grandissima differenza.
    La Vecchia Signora trascinata da un Cuadrado indemoniato, dall’ennesimo gol consecutivo di Cristiano Ronaldo (preso il record di Batistuta e Quagliarella ) e dal ritrovato Ramsey, conquista tre punti fondamentali non senza però qualche affanno di troppo.
    Il rigore assegnato dal Var (senza Var) e trasformato da Petagna ha mantenuto il risultato in bilico sino alla fine.
     
    Sarri ha ragione
     
    Rigore netto diciamolo, per errore evidente di Rugani in marcatura, ma Sarri su una cosa ha pienamente ragione: visto il malfunzionamento del Var nel momento topico della decisione da prendere “se succedeva a parti invertite veniva giù il mondo”.
    Un record, il primo allenatore a subire un rigore contro dal Var quando il Var stesso non funziona, di cui Sarri avrebbe fatto volentieri a meno.
    Per fortuna (della Juve) che alla fine l’episodio è risultato ininfluente sul risultato, causando solo un eccessivo affanno per la squadra bianconera nel finale di partita.
    Ma questa non è certo una novità in questo ultimo periodo in casa Juve.
     
    L’orgoglio di Paratici
     
    Una Juventus comunque ancora in corsa per tutto, come giustamente rimarcato con orgoglio nel pre-gara da Paratici.
    All'inizio dell'anno l'obiettivo era di essere competitivi in primavera su tutti i fronti: ci siamo e adesso inizia il bello.
    Questa squadra gioca 55 partite all'anno ed è normale che ogni anno ci sono queste dinamiche. Se torniamo indietro di un anno, due anni, tre anni e andiamo a vedere gli articoli di giornali di questo periodo, sono esattamente gli stessi di ora
    ”.
    Non è effettivamente così, come sostiene Paratici, però comprendiamo anche il suo “sfogo”, la sua voglia di rimarcare la bontà del lavoro svolto sino adesso.
    Effettivamente la Juventus di Sarri si trova ora ad iniziare il ciclo decisivo della stagione da prima in classifica in Seria A, da favorita nel doppio confronto contro il Lione negli ottavi di Champions League e con un piede già in finale in Coppa Italia.
    In molti si domandano:
    se giocando così male, come sta capitando soprattutto nell’ultimo periodo, la squadra bianconera è prima su tutto e tutti, cosa potrà (potrebbe) succedere in futuro se la Juventus troverà una quadratura del cerchio e finalmente Sarri riuscirà a  veder replicate le sue teorie tattiche anche nella pratica?
    Chi vivrà vedrà, di certo vincere in casa della Spal era una priorità massima di cui non si poteva proprio fare a meno. D’altronde, da questo momento in poi non si può più sbagliare!

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