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    Juvemania: Poker Juve contro l’Empoli. La rincorsa bianconera continua ma ora serve la svolta!

    Juvemania: Poker Juve contro l’Empoli. La rincorsa bianconera continua ma ora serve la svolta!

    • Stefano Discreti
    Altra vittoria della Juventus
     
    Dopo la sofferta vittoria ottenuta sabato scorso nel derby contro il Torino, la Juventus batte anche l’Empoli allo Stadium provando a dare continuità alla propria rincorsa in campionato.
    Un successo schiacciante nel punteggio, quello ottenuto contro la squadra di Zanetti, che evidenzia il buono stato fisico e mentale della formazione bianconera dell’ultima settimana.
    Punteggio anche forse sin troppo largo e severo nei confronti dei toscani che almeno fino al 2 a 0 realizzato da McKennie sono rimasti in partita.
     
    Bene Kean, super Rabiot
     
    Da sottolineare sicuramente la crescita di Kean, davvero un impatto più che positivo nella sfida il suo, oltre che le prestazioni nettamente di livello a centrocampo sia di Locatelli, finalmente tornato su buoni livelli, che soprattutto  di un super Rabiot, arrivato addirittura a realizzare la seconda doppietta in stagione.
    Davvero una bella serata in casa Juve, con una vittoria relativamente facile, ci voleva proprio per risollevare ancor di più l’umore di tutta la squadra e dell’ambiente intorno.
    Unica nota stonata della serata, se proprio vogliamo andare a trovare il pelo nell’uovo, è la prestazione sottotono di un nervoso Vlahovic.
     
    Lisbona, trasferta fondamentale
     
    La certificazione della guarigione del “malato” Juventus però dovrà passare inesorabilmente dalla trasferta di Champions League a Lisbona contro il Benfica. 
    Un impegno davvero proibitivo sulla carta, soprattutto perché la squadra bianconera, durante tutto il periodo dell’Allegri bis, ha dimostrato di soffrire terribilmente gli scontri diretti contro formazioni di medio/alto livello.
    In più quest’anno, alla precedente tendenza evidenziata (assolutamente negativa), si è aggiunta anche un’evidente idiosincrasia da parte della Vecchia Signora alle gare disputate lontano da Torino.
    Una condizione che se confermata e ripetuta ancora non permetterà assolutamente alla Juventus di cambiare in meglio l’andamento della stagione.
    Per tornare ad essere competitivi a grandi livelli, sia in Italia che in Europa, serve una vera svolta e nessuna gara più di quella fondamentale di Champions League che si disputerà in Portogallo tra pochi giorni potrà valere come banco di prova in casa bianconera.
    Lì capiremo davvero il valore di questo gruppo, lì conosceremo le reali ambizioni di questa squadra.
    Benfica, PSG, Inter e Lazio con l’aggiunta, nel mezzo, delle trasferte tutt’altro che semplici a Lecce e Verona sono davvero un ciclo terribile a cui la Juventus andrà incontro da qui al 13 Novembre 2022, prima di entrare in letargo con il resto della Serie A per la sosta mondiali.
    Per capire quindi se questa Juve è davvero una potenziale squadra di vertice bisognerà in tutti i modi sfatare le abitudini negative evidenziate nel corso dell’ultimo anno e mezzo.
    E non sarà per niente facile, anzi.
    @Stefanodiscreti

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