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    Juvemania:| Non sparate su Buffon

    Juvemania:| Non sparate su Buffon

    • Andrea Bonino

    Che il rapporto tra Luigi Del Neri e Gianluigi Buffon non fosse idilliaco lo si era già capito da tempo. Dal giorno in cui il tecnico di Aquileia aveva reclamato la scarsa presenza del portierone dallo Juventus Center di Vinovo e la sua lontananza dalla squadra. Anche in quel caso l'ex allenatore della Sampdoria era stato un po' brusco nell'esternare il suo, seppur giustissimo, pensiero. Ma dopo la conferenza stampa di sabato, alla vigilia del big match contro la Lazio, Del Neri ha avuto, a nostro modestissimo parere, una caduta di stile. Ma anche una mancanza di rispetto nei confronti di uno dei suoi giocatori più rappresentativi: 'Alla Juve niente è dovuto a nessuno, nemmeno a Buffon'. Apriti cielo! Inutile poi dire: 'Sono stato frainteso', eccetera. La colpa, come ben sapete, è sempre dei giornalisti che travisano le parole. Quando qualcosa di scomodo esce di getto dalla bocca dei protagonisti, anziché ammettere l'errore dicendo 'Mi sono spiegato male', si dà immediatamente la colpa agli organi di stampa. Un classico. In alcuni casi è verissimo. Pur di creare lo scoop o la notizia, alcuni colleghi farebbero carte false. Ma nella maggior parte dei casi si riporta semplicemente la pura cronaca. E, in questo caso, si sono semplicemente virgolettate le parole del tecnico juventino, non potendo trascrivere su carta il tono di voce stizzito.

    Detto questo, sono rimasto basito nell'ascoltare quelle parole da un tecnico che ha un grande merito (che può trasformarsi in difetto, quando è indice di scarsa diplomazia): è istintivo e dice sempre quello che pensa. Anche se può risultare scomodo. Così è stato nella conferenza di sabato. Beppe Marotta ha poi cercato di fare il pompiere e spegnere l'incendio divampato: 'Delneri ha solo detto che giocherà chi è più in forma'. Ci sta. E' normale che il direttore generale cerchi di aggiustare le cose. Ma ormai quelle parole erano uscite dalla bocca di chi sta al timone della Juve. Il pandemonio era stato scatenato e, secondo me, ha sbagliato. Buffon merita più rispetto. Come si fa a dire 'Sarà difficile togliere il posto a Storari'? Stiamo parlando di colui che per diversi anni è stato il più grande portiere del Mondo. Un numero uno che più o meno un decennio gioca ad altissimi livelli. Un 'ragazzo' che, nonostante lo tsunami di Calciopoli, fu il primo a dire: 'Scendo in serie B con questa maglia. Voglio ripagare l'affetto dimostratomi dai tifosi bianconeri in questi anni'. Ma chi l'avrebbe mai fatto? Nel frattempo Capello, Cannavaro, Thuram, Ibrahimovic, Emerson e compagnia scappavano da Torino. Con tutto il rispetto che si può avere per Marco Storari, è una dichiarazione assurda! La Signora ha speso 4.5 milioni di euro ed è giusto che difenda il suo investimento. 

    Oltretutto l'ex portiere della Sampdoria ha dimostrato di essere un grande soltanto a tarda età. E' invecchiato bene, niente da dire. Come il buon vino: non ha fatto rimpiangere per nulla Buffon. Aveva una responsabilità non da poco e non s'è fatto schiacciare dal pesante fardello. Ma come si fa a paragonarlo a Buffon? Ogni professionista, a qualsiasi livello, si ritiene il migliore del mondo. E' il segreto del successo. Dunque Storari cercherà di mettere in difficoltà Del Neri. Ma da lì a dichiarare che l'ex doriano possa prendere il posto di 'SuperGigi' è pura follia, oltre che una mancanza di rispetto a 360°. A meno che non si tratti di un avviso di sfratto, per un giocatore che guadagna 12 milioni di euro lordi a stagione. Un po' troppi per le casse bianconere. E Andrea Agnelli ha preferito non mettere il dito tra moglie e marito, restando in disparte e lasciando aperta la finestra di mercato: 'Buffon lo considero uno dei migliori portieri del mondo, ma Storari non l'ha fatto rimpiangere. Quindi sarà solo un problema di abbondanza'. Per carità: non è detto che Buffon torni quello di prima dopo l'operazione alla schiena. Ma è molto probabile che ci riesca. E che, come Nesta, viva una seconda giovinezza. A quel punto ci saranno due possibilità e in entrambi i casi Storari finirà in panchina. Nel caso in cui si punti su Buffon, l'ex milanista guarderà le partite da bordo campo. Nel caso in cui in corso Galileo Ferraris decidano di venderlo, dovrà comunque giocare per accrescere la sua valutazione sul mercato. E anche in quel caso 'Sarà facilissimo togliere il posto a Storari'.

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