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  • Juvemania: non era meglio confermare Pirlo e investire i soldi su Donnarumma?

    Juvemania: non era meglio confermare Pirlo e investire i soldi su Donnarumma?

    • Stefano Discreti
      Stefano Discreti

    Siamo solo all’inizio della stagione ed ovviamente ogni sentenza definitiva o giudizio tranciante lascia il tempo che trova.
    Eppure c’è un dubbio che in più di un tifoso e anche in molti addetti ai lavori continua a crescere in casa Juventus in questi giorni, soprattutto dopo il passo falso di Domenica scorsa contro l’Udinese (unica squadra, quella di Allegri, a “steccare” la prima).
    Il rimpianto per aver mancato l’ingaggio a parametro zero di Donnarumma, nonostante le smentite di turno,  si fa sempre più forte soprattutto alla luce delle prestazioni mediocri di Szczesny degli ultimi mesi (dal Porto a Udine una sequenza di orrori ed errori).

    In una sessione di calciomercato complicatissima per la Vecchia Signora per i noti problemi finanziari in essere, il decisivo portiere campione d’Europa con l’Italia agli ultimi Europei sarebbe stato probabilmente l’unico vero valore a poter spostare gli equilibri nella rosa juventina, oggi e per chissà quanti anni ancora a venire vista la giovanissima età di Donnarumma.
    Insomma sarebbe stato un segnale importante sia per l’ambiente Juventus che soprattutto per tutto quello che ruota intorno.
    Un segnale di ringiovanimento e di rinforzamento che tarda invece ad arrivare.
    Un segnale che avrebbe avuto molto più senso, come sostengono in massa sui social, anche con la conferma di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera, che avrebbe consentito alla vecchia signora di risparmiare i soldi dell’ingaggio di Allegri per puntare il tutto per tutto su Donnarumma.

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    Niente da dire sul confronto Pirlo - Allegri, è chiaro che in questo momento il tecnico toscano detiene un pedigree di esperienza inarrivabile per l’ex regista bianconero. Non c’è paragone nell’immediato però il ragionamento dei tifosi si può anche capire perchè una volta “subito” sulla propria pelle l’apprendistato del tecnico bresciano la scorsa stagione si poteva probabilmente avere un po' più di coraggio in società confermandolo, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti con un finale in crescendo. Insomma vincere due trofei all’esordio non è poi cosa comune a tutti, così come avere la fortuna necessaria per agguantare la Champions League all’ultimo scatto.

    La Juventus, che si trova in evidente difficoltà di liquidità finanziaria, per il terzo anno di fila invece continuerà a pagare due allenatori contemporaneamente (cosa mai successa prima in oltre 100 anni di storia!), segno questo di un’estrema confusione che da quando è andato via Marotta è ormai diventata una consuetudine radicata, purtroppo, in casa bianconera.
    L’arrivo di Donnarumma con la conferma di Pirlo, come richiesto da molti tifosi, probabilmente avrebbe portato quella ventata di freschezza, gioventù e coraggio nell’affrontare il prossimo presente ma soprattutto il futuro, cosa di cui si ha veramente bisogno in casa Juve.
    La “restaurazione” Allegri ha invece sicuramente portato più certezze nell’immediato ma alla lunga è invece giusto porsi domande, così come fanno i supporters bianconeri.

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    Il cambio Ramsey – Chiellini di Udine, ad esempio, riporta indietro ai tempi di Trapattoniana memoria, tempi in cui però la Juventus disponeva di una squadra fenomenale e poteva anche permettersi di amministrare le partite (anche se a Platini ed altri non piaceva comunque questo tipo di mentalità, che infatti a livello europeo ha portato a vincere meno di quello che si doveva).
    Quel cambio ha fatto capire però che dopo il “rischio” Pirlo si è tornati indietro all’ ”usato sicuro” Allegri, al “prima di tutto non prenderle”, che senza però la forza di un grande portiere tra i pali (un tempo era Buffon, oggi sarebbe potuto essere Donnarumma) rischia di esser vanificato in toto.

    Insomma per mancanza di coraggio si è deciso di mandare via Pirlo e riprendere Allegri ma se non si farà qualcosa in termine di impostazione di gioco sugli avversari per colmare le attuali, evidenti, lacune della rosa bianconera si correrà solo il rischio di rimpiangere fortemente questa opera di restaurazione.
    Insomma, è provocatorio dire che forse sarebbe stato meglio risparmiare i soldi del mega ingaggio concesso ad Allegri per puntare tutto su Donnarumma continuando con Pirlo (che oggi viene ancora regolarmente pagato) ma forse nemmeno troppo.
    O no?

    @stefanodiscreti

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