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    Juvemania, Sarri occhio alla fuga: quelli che mollano non li ricorda nessuno!

    Juvemania, Sarri occhio alla fuga: quelli che mollano non li ricorda nessuno!

    • Stefano Discreti

    Fuga bianconera
     
    La corsa inarrestabile della Juventus non si ferma più e continua implacabile annientando avversario dopo avversario e senza concedere loro mai nemmeno la gioia parziale del festeggiamento di un gol, anche se inutile.
    La squadra di Allegri in questo momento è una corazzata, praticamente un muro invalicabile.
    Contro l’Atalanta, nel recupero di campionato, la Vecchia Signora ha mantenuto ancora una volta la porta inviolata e vinto grazie e soprattutto allo stato di grazia attuale di Douglas Costa e di Higuain.
    In occasione del gol di Gonzalo Higuain che ha sbloccato la partita, Douglas Costa è sembrato avere un motorino sotto le gambe per il modo con cui ha lasciato sul posto gli avversari prima di servire al ‘Pipita’ un assist perfetto solo da spingere in rete.

    Ci ha pensato poi Matuidi a chiudere la partita, grazie al solito passaggio impeccabile di un Higuain che ultimamente sta abituando sempre meglio i tifosi anche con assist al bacio.
    In mezzo la solita buona prestazione dell’Atalanta di Gasperini che nulla però ha potuto in questo momento contro lo strapotere bianconero.
    +4 sul Napoli e primo tentativo di fuga stagionale bianconero riuscito.
    In poco meno di 15 giorni, la Juventus è passata da -4 a +4 dando una spallata fortissima alle ambizioni del Napoli, caduto nel frattempo in depressione.
     
    Attento Sarri, quelli che mollano non li ricorda nessuno
     
    A tale proposito voglio rispondere al collega Marco Giordano che nel suo ultimo Napolimania mi ha citato espressamente disquisendo in merito alle mie valutazioni precedentemente espresse.
    Premesso che lasciare sfumare (volutamente o giù di lì) obiettivi stagionali non è mai sensore di grande squadra, ribadisco che il Napoli dopo l’uscita dall’Europa League si è messa nella scomoda posizione di avere tutta la responsabilità sulle spalle per l’obiettivo scudetto da centrare a tutti i costi o quasi.
    Vero che questo tricolore lo può perdere solo la Juventus, soprattutto per l’evidente differenza di forza nella rosa, ma come verrebbe giudicata la stagione di Sarri se la squadra partenopea adesso mollasse anche in campionato?
    Retrocessa dal Girone di Champions (non certo proibitivo...), eliminata ai quarti di Coppa Italia e dai Sedicesimi di Europa League, se il Napoli dovesse anche terminare la stagione a 5-6 punti (o più) di distanza dalla Juventus, che giudizio complessivo le si potrebbe dare?
    Alla fine una sufficienza stiracchiata o poco più. Altro che Olanda sarebbe.
    Sarri piú che un novello restauratore di un calcio meraviglioso, che fece scuola collezionando trofei in sequenza a livello di club e sfiorandoli anche come Nazionale maggiore, verrebbe ricordato come un nuovo Zeman, ovvero uno tra i migliori allenatori al mondo ad aver collezionato “zero titoli”.
    Perché nel calcio come nella vita è vero che non vengono ricordati solo coloro che vincono (per fortuna);  ma quelli che perdono ci devono andare perlomeno vicini all’impresa, altrimenti restano solo un fuoco di paglia.
    Se il gol 'mazzata' di Dybala all’Olimpico contro la Lazio avrà sul Napoli lo stesso effetto di quello di Zaza nello scontro diretto di due stagioni fa, alla fine Sarri e la squadra partenopea avranno fatto solo il loro in questa stagione, senza alcuna impresa clamorosa da celebrare o ricordare chissà dove o quando.
    Vedremo quindi nelle prossime settimane come si evolverà la lotta scudetto.
    Di sicuro già su carta stampata e media il campionato, che fino a poche settimane fa veniva celebrato come pazzesco e stupendo, sta già tornando ad esser narrato quasi nella normalità e nella ‘noia’ degli ultimi 7 anni.
    Sembra quasi esserci rassegnazione dinanzi all’ennesima prova di forza di un gruppo strepitoso che continua a vincere, vittoria dopo vittoria, lasciando agli avversari le briciole.
    Diciamolo, per tutti o quasi, alla fine sarebbe davvero un campionato stupendo solo se la Juve non lo vincesse...
     
    Sorteggio Champions, sognando il Siviglia
     
    Si sono conclusi intanto gli ottavi di Champions League e domani la Juventus conoscerà il nome della sua avversaria ai quarti.
    Bando alla scaramanzia, pescare il Siviglia di Montella che ha clamorosamente eliminato il Manchester United, di un Mourinho sempre più in confusione, sarebbe una vera e propria ‘botta di culo’ .
    D’accordo che a questi livelli non si può anzi non si deve sottovalutare mai nessun avversario o impegno ma rispetto alla possibilità di una doppia sfida già ai quarti contro Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid o Barcellona sarebbe sicuramente ipotesi da benedire.
    Da evitare assolutamente, il derby italiano contro la Roma (anche perché la squadra bianconera ha sempre sofferto gli scontri fratricidi in campo internazionale) e il Liverpool per tutti i risvolti emotivi che una sfida del genere si porterebbe con se.
    Alla fine comunque andrà il sorteggio, il tifoso e le grandi squadre vivono per momenti così, di adrenalina massima.
    Ed è per questo che mai nessuno verrà ricordato se non ci avrà provato almeno fino in fondo. Fino alla fine.

    @stefanodiscreti


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