Juvemania: il prezzo di Pogba
Ha un prezzo Paul Pogba, il ventenne più forte del mondo? Il suo procuratore, Mino Raiola, dice che se Gareth Bale vale 100 milioni, Pogba ne vale il doppio. I rumors di mercato invece riferiscono che per 50 milioni di euro la Juventus sarebbe pronta a cederlo al Paris Saint Germain.
Ma qual è la vera valutazione del centrocampista francese? E, sopratutto, che fine farà?
Per chi scrive, 50 milioni per Pogba sono pochi. Lo sono oggi e lo sono in prospettiva: il suo talento è in ascesa e il suo valore nei prossimi anni potrà solo aumentare. L'esempio è sempre quello di Gareth Bale, per il quale il Tottenham, nel 2012, fece bene a rifiutare offerte di 50 milioni di euro. Perchè un anno dopo lo ha venduto al doppio di quel prezzo, e perché ancora per una stagione ha potuto usufuire del suo apporto.
La stessa cosa dovrebbe fare la Juventus durante la prossima estate: resistere alla tentazione di vendere Pogba ora. Perché farlo in futuro sarà ancora più vantaggioso. Innanzitutto dal punto di visto tecnico, per godere ancora di questo straordinario talento. E poi dal punto di vista economico: perchè vendere Pogba fra due o tre anni sarà molto più vantaggioso.
Certo, molto dipenderà dalla volontà del giocatore. Se Pogba, allettato da un super ingaggio (si parla di sette milioni di euro) e dalla prospettiva di un ritorno in Francia, volesse in modo risoluto andarsene durante la prossima estate, ci sarebbe poco da fare per trattenerlo. La Juventus a quel punto avrebbe poca scelta, ma dovrebbe cercare fin da ora di alzare il prezzo: perché 50 milioni, ripetiamo, sono pochi. Al momento, però, non risulta che il classe 1993 di Lagny-sur-Marne stia scalpitando per lasciare Torino e la Juve, dove si trova benissimo. E allora la Juventus dovrebbe a maggior ragione resistere.
Quale sarebbe, invece, il prezzo 'sportivo' di una cessione di Pogba nel 2014? Si dice che con que soldi (e si parla sempre dei 50 milioni), la Juventus potrebbe rifare la squadra. Ma non è vero. Innanzitutto perché è meglio avere un campione piuttosto che due buoni giocatori. E con 50 milioni, oggi, in Europa, si comprano due, massimo tre buoni giocatori. Oppure un solo campione: ma a quel punto tanto vale (a maggior ragione) tenere Pogba.
Si dice, ancora, che la Juventus fece la stessa cosa nel 2001, vendendo Zidane per comprare Buffon, Thuram e Nedved. E' vero solo in parte. Per prima cosa, perché quella di quegli anni era un'altra Juventus: era una squadra che dal 1996 al 2003 fece sette finali internazionali (quattro Champions, una Intercontinentale, una Supercoppa europea, una Coppa Uefa). E quindi, avendo un certo status, poteva anche permettersi di cedere un fuoriclasse. La Juventus attuale, invece, che deve ricostruire uno status da grande squadra a livello europeo, non può permettersi di vendere un fuoriclasse. In secondo luogo, perché allora vendendo Zidane (e Inzaghi, non dimentichiamolo), arrivarono tre campioni: adesso accadrebbe la stessa cosa? Difficile.
Da qualsiasi punto di vista la si guardi, quindi, a meno che Pogba non si impunti per andarsene, per la Juventus cederlo quest'anno per 50 milioni non sarebbe un buon affare. Meglio tenerlo. E vincere insieme, magari in Europa. E poi, davvero, chiedere agli sceicchi una cifra 'alla Bale'.