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    Juvemania: chi contesta Allegri dimentica l'abc della storia bianconera

    Juvemania: chi contesta Allegri dimentica l'abc della storia bianconera

    • Gianluca Minchiotti
    E' stata talmente travolgente e vincente la campagna triennale di Antonio Conte sulla panchina della Juventus, da far dimenticare a molti tifosi bianconeri la storia stessa del loro club. Di seguito, su Juvemania, un piccolo ABC per i tanti tifosi bianconeri che in queste ore si stanno stracciando le vesti per un cambio di allenatore, dimenticando che la storia vincente della Juventus l'hanno fatta soprattutto i grandi campioni che hanno vestito la maglia bianconera e la forza della società, più che gli allenatori.  

    1) La Juventus vince da 117 anni: 114 anni senza Conte e 3 anni con Conte, che da parte sua invece finora ha vinto solo con la Juventus, prima da giocatore e poi da allenatore. 

    2) Diceva Platini, quando di mestiere faceva il numero 10 della Juventus: "Un allenatore conta al massimo per il 15-20% sul valore totale di una squadra. Sono i campioni in campo a fare veramente la differenza". Vale anche per Conte.

    3) Non credete a Platini? Rileggetevi la formazione della Juventus che nel 2010-11 perse per 3-0 con il Napoli, allenatore Delneri, e poi la formazione della Juventus che nel 2013-14 ha battuto il Napoli per 3-0, allenatore Conte. Rileggete e poi fatevi questa domanda: nella sconfitta e nella vittoria ha contato di più la qualità dei giocatori bianconeri in campo o l'allenatore? 

    Napoli-Juve 3-0: Storari; Grygera, Bonucci, Chiellini, Traorè (1' st Grosso); Krasic, Marchisio, Aquilani, Pepe (21' st Motta), Amauri (7' st Del Piero), Toni. A disp.: Manninger, Giandonato, Legrottaglie, Gianneti. All.: Delneri

    Juve-Napoli 3-0: Buffon; Barzagli, Bonucci, Ogbonna; Isla, Vidal (41' st Marchisio), Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez (39' st Peluso), Llorente (43' st Quagliarella). A disp.: Storari, Rubinho, De Ceglie, Motta, Padoin, Giovinco. All.: Conte

    Per la cronaca, nel primo caso tripletta di Cavani, nel secondo caso reti di Llorente, Pirlo e Pogba: per la serie, decidono i campioni, non gli allenatori. 

    4) Giocatori che la Juventus di Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved ha portato a Conte senza consultarlo: Pirlo, Vidal, Pogba, Llorente (i primi due acquistati prima ancora che Conte diventasse ufficialmente l'allenatore della Juve, nell'estate del 2011). 

    Giocatori che la Juventus di Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved ha preso di comune accordo con Conte: Tevez.

    Giocatori che la Juventus di Agnelli, Marotta, Paratici e Nedved ha preso (o ripreso) su espressa indicazione di Conte: Padoin, Peluso, Giovinco. 

    5) Il successore di Conte sarà Max Allegri, in queste ore contestato sul web da buona parte del popolo juventino. Anche per lui valgono le regole sopra citate. Le prove, nella sua carriera, ci sono già state: quando ha avuto Ibrahimovic, Thiago Silva e un Galliani forte alle spalle ha vinto lo scudetto, quando ha avuto a che fare con Balotelli, Mexes e la guerra Galliani-Barbara Berlusconi era quasi in zona retrocessione. 

    6) E poi c'è la società: un club forte come la Juventus, in piena tradizione sabauda, ha sempre visto l'allenatore come un dipendente, non come un manager (come avrebbe voluto Conte). E facendo così ha sempre vinto, con Vycpalek, Trapattoni, Zoff, Lippi, Capello, Conte...

    A futura memoria. 

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