Juvemania: ecco il vero Hernanes. Higuain si è tenuto i gol per Siviglia
Con il Pescara un allenamento
Diciamolo, la partita dopo la sosta per le nazionali è sempre un'incognita; non si sai mai come i viaggi internazionali e l'assenza di allenamenti di gruppo possano incidere sino in fondo sulla prestazione della squadra alla ripresa delle ostilità. Se a questo si aggiunge poi l'affrontare una delle avversarie più deboli dell'intero campionato, la beffa è sempre dietro l'angolo. Contro il Pescara invece è bastata una poco più che sufficiente Juventus per conquistare 3 punti e archiviare una vittoria rotonda (3 a 0), senza soffrire praticamente per niente.
Khedira va centellinatoE qui non si tratta nemmeno di pensare che il Pescara si sia "scansato". Per quasi un'ora gli abruzzesi ci hanno provato, anche in modo assai orgoglioso. Ma subito il primo gol di un ritrovato Khedira, la squadra di Oddo è andata via via perdendosi. Il gol di Sami è stata una prodezza da assoluto centravanti. Solo un caso che il tedesco è tornato a giocare su buoni livelli dopo aver potuto riposare un po'?
SuperMario non si ferma più
La partita poi l'ha chiusa SuperMario Mandzukic, che da quando si è sbloccato non si ferma più.
Ormai l'attaccante croato è entrato nel pieno della forma e non ha nessuna intenzione di fare sconti a chicchessia. Certo, la sua presenza all'interno dell'area di rigore limita molto lo spazio e i movimenti di Higuain, ma siamo certi che il "Pipita" (uno dei migliori anche se a secco) abbia fatto di tutto per conservare i gol per la trasferta di Siviglia, sicuramente la partita più importante di questa prima parte di stagione della Juventus. Una partita che farà da spartiacque, a prescindere da quello che verrà dopo.
Applausi per Hernanes
Nel frattempo la Juve arriva alla sfida con gli spagnoli avendo recuperato anche mentalmente Hernanes, uscito finalmente tra gli applausi del popolo bianconero e non solo per il bellissimo gol che ha chiuso la gara. E' un mese ormai che il centrocampista brasiliano sta disputando partite oltre la sufficienza. Non sarà diventato all'improvviso il nuovo Pirlo, ma almeno ha dimostrato di non esser diventato di colpo un brocco. La sua unica colpa è quella di esser stato pagato ben oltre il suo reale valore ed esser arrivato alla Juve per rimpiazzare i partenti Vidal e Pirlo, mostri sacri per lui inarrivabili.
Kean ci fa sentire tutti più vecchiUn pensiero finale sull'esordio del giovanissimo Kean, una nuova gallina dalle uova d'oro per Raiola.
Vedere esordire in serie A un classe 2000, un giocatore del nuovo millennio, ci fa sentire tutti un pò più vecchi ma il ragazzotto ha stoffa e lo si capisce anche dal modo in cui ha affrontato i pochi, pochissimi minuti a disposizione. Ne sentiremo parlare. E Mino gongola...
@stefanodiscreti