Juvemania:| Le sfide nella sfida
Domenica sera c'è Juventus-Inter, il derby d'Italia. Una sfida che dal dopo Calciopoli in poi s'è infiammata anche al di fuori dal campo, complici le dichiarazioni al veleno di Massimo Moratti circa la banda degli onesti e le stilettate al 'signorino' Andrea Agnelli. Una partita fondamentale per entrambe le squadre. Per i nerazzurri che cercheranno di proseguire il trend positivo racimolato finora (sette vittorie nelle otto gare con Leonardo in panchina) ma soprattutto per continuare l'inseguimento alla vetta della classifica e al Milan, per cercare di non perdere terreno in vista del recupero con la Fiorentina e soprattutto in attesa del derby della 'Madunina'. Per i bianconeri per gettarsi definitivamente alle spalle il periodaccio di gennaio e per confermare i progressi visti con Palermo e Cagliari. Ma è una sfida molto molto interessante soprattutto dal punto di vista tattico.
Innanzitutto è la sfida tra Buffon e Julio Cesar. Il portiere bianconero sta cercando di tornare ad essere il numero uno del mondo dopo tanti mesi di inattività e l'operazione alla schiena contro il brasiliano che, dopo qualche infortunio di troppo, è tornato ai suoi livelli e da un paio di anni è uno dei migliori nel suo ruolo nel globo. Ma soprattutto sarà la sfida tra Matri e Pazzini, protagonisti del mercato di gennaio. L'ex sampdoriano a lungo seguito e corteggiato dalla Signora, alla fine s'è accasato dai 'nemici' che hanno potuto aprire il portafoglio. L'ex cagliaritano, invece, sembrava fosse un ripiego rispetto al doriano, ed invece è sembrata la scelta azzeccata: erano anni che alla Juve non c'era un attaccante moderno, duttile, capace di spaziare su tutto il fronte di attacco. Entrambi hanno avuto un grande impatto con le loro nuove casacche realizzando cinque gol in due. In difesa il duello più interessante sarà quello tra Bonucci e Ranocchia, due ex compagni di squadra, due amici che ora si trovano dalla parte opposta della barricata e per 90 minuti dovranno far finta quasi di non conoscersi. Entrambi, però, hanno fatto il grande salto e sperano di dimostrare di essere il meglio che il calcio italiano può offrire.
Sulla fascia ci sarà uno scontro tra titani: Chiellini contro Maicon. Il primo è tornato alle origini e ha già fatto fare il salto di qualità alla Juve contro il Cagliari, l'altro è rinato dopo la cura Leonardo e sta tornando il funambolico terzino degli anni scorsi. Ma sarà anche Del Piero contro Zanetti: due stelle, due bandiere, due simboli, due stakanovisti a confronto. Due giocatori che insieme hanno raccolto 1397 presenze in due. 731 per l'argentino con la maglia nerazzurra, 666 per Pinturicchio. Ma sarà anche la sfida tra i due tecnici. Del Neri contro Leonardo. Entrambi hanno segnato la rinascita delle squadre allenate. Il brasiliano in corsa, il tecnico di Aquileia dopo la 'revolucion' voluta da Andrea Agnelli. Leo viene da un periodo felicissimo in cui è riuscita a riportare la 'sua' Inter verso le posizioni alte della classifica e a ridargli il vecchio smalto, l'ex doriano comincia a vedere la luce in fondo al tunnel dopo un mese di crisi totale. Ma sarà anche la sfida tra Aquilani e Cambiasso, tra Krasic e Nagatomo. Insomma: una sfida pronta a regalare tantissime emozioni tra due grandi squadre. La nobile decaduta del calcio italiano e i campioni del 'triplete'.