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Juvemania: Champions blindata e ora è caccia al Napoli. Ma quanti rimpianti per lo scudetto!
La Juventus soffre in casa del Sassuolo, gioca nettamente peggio rispetto agli avversari ma alla fine ottiene 3 punti fondamentali che blindano la qualificazione alla prossima Champions League e lanciano la squadra bianconera addirittura alla rincorsa del terzo posto, puntando quel Napoli ormai in caduta libera. Una di quelle vittorie che piaciono tanto ad Allegri, di corto muso, dove il risultato è l’unica cosa che alla fine conta. A Dionisi restano invece i complimenti di tutti gli addetti del settore, gli applausi scroscianti allo stadio ma zero punti in classifica. Non è bastato per il Sassuolo il gol di Raspadori in apertura di partita per bissare il successo dell’andata allo Stadium. Dybala nel primo tempo e Kean in zona Cesarini hanno vendicato l’onta della sconfitta subita (anche lì a fine gara) ad inizio torneo quando la Juventus ha buttato praticamente via tutte le possibili ambizioni da titolo.
RIMPIANTI JUVE - Trovarsi lì vicino alle prime posizioni nonostante una stagione assolutamente complicata non può che aumentare i rimpianti in casa Juventus di quello che sarebbe potuto essere ed invece non è stato per tante, troppe, partite ed occasioni buttate via. Sarebbe bastata sicuramente un po' più di attenzione, di coraggio e di ambizione in determinati momenti topici della stagione per arrivare a giocarsela fino alla fine. Probabilmente però ha ragione Chiellini, questa squadra non avrebbe meritato di vincere quest’anno per come ha giocato lungo l’intero arco del torneo. E’ mancata la convinzione di essere la squadra più forte o comunque tra le prime del campionato, perché andando ad analizzare la rosa bianconera e mettendola a confronto con quella di Inter e Milan ci si chiede, anche giustamente, come ha fatto a non giocarsela mai praticamente per lo scudetto lungo tutta la stagione.
DYBALA AL PASSO D'ADDIO - Sicuramente la qualità del gioco sottotono ha influito in negativo nel condizionare il campionato, perché non sempre poi si è riusciti a raddrizzare la situazione come capitato invece contro il Sassuolo. Nello specifico, nel posticipo serale, è servita la grande giocata di Dybala, prima di esser sostituito da Vlahovic, che prepara sempre di più quel passo di addio che non potrà non essere doloroso in casa Juventus, soprattutto tra i tifosi. Purtroppo la decisione in tal senso è stata presa ed ormai non c’è modo di tornare indietro. Resta la grande speranza almeno di fare tesoro di tutti gli errori commessi per ricominciare il prossimo anno nel migliore dei modi e giocarsela davvero per lo scudetto. Un altro campionato di occasioni perse sarebbe davvero poco tollerato in casa Juve. Non basterebbe consolarsi con una rimonta parziale, come capitato in questo 2022.
DYBALA AL PASSO D'ADDIO - Sicuramente la qualità del gioco sottotono ha influito in negativo nel condizionare il campionato, perché non sempre poi si è riusciti a raddrizzare la situazione come capitato invece contro il Sassuolo. Nello specifico, nel posticipo serale, è servita la grande giocata di Dybala, prima di esser sostituito da Vlahovic, che prepara sempre di più quel passo di addio che non potrà non essere doloroso in casa Juventus, soprattutto tra i tifosi. Purtroppo la decisione in tal senso è stata presa ed ormai non c’è modo di tornare indietro. Resta la grande speranza almeno di fare tesoro di tutti gli errori commessi per ricominciare il prossimo anno nel migliore dei modi e giocarsela davvero per lo scudetto. Un altro campionato di occasioni perse sarebbe davvero poco tollerato in casa Juve. Non basterebbe consolarsi con una rimonta parziale, come capitato in questo 2022.
@stefanodiscreti