Getty Images
Juvemania: caro Buffon, ma chi te lo fa fare?
C’è un momento nella vita di un calciatore (e non solo) che arriva per tutti.
Il più duro, il più difficile da accettare. E’ quell’attimo in cui ti rendi (o ti fanno rendere…) definitivamente conto che è finita.
Personalmente ho sempre amato i ritiri alla Michel Platini o alla Zinedine Zidane, ovvero quel decidere di fermarsi quando ancora si fa la differenza. Quando si è ancora rimpianti. Questo discorso, che vale ovviamente genericamente per tutti, è amplificato quando si va ad accostare ad un “fenomeno” perché Buffon, e questo è fuori discussione, è stato un vero fenomeno, probabilmente il più forte portiere di tutti i tempi.
Che senso ha allora prolungare oltre la carriera e terminarla da panchinaro?
Molti dicono “attaccamento alla maglia, alla squadra, alla società”.
Ok, va bene; ma perché non farlo allora direttamente da dirigente?
Quelli che oggi sono felici per un sempre più probabile ritorno alla base di Buffon sono gli stessi che domani lo insulteranno senza pietà se nel corso della prossima stagione agonistica dovesse incorrere in una “papera” decisiva come quella che l’ha visto protagonista in negativo nell’ultima Champions League nella sfida tra PSG e Manchester United. Papera che, diciamolo chiaramente, gli è costata la mancata conferma a Parigi.
L’affetto verso l’uomo “juventino” Gigi Buffon è fuori discussione, quello che si disquisisce in questa sede è se ha senso prolungare oltre una strepitosa carriera che negli ultimi anni ha evidenziato però che nemmeno un Supereroe come “Superman Gigi” è stato in grado di parare il tempo.
“Potrebbe esser un grande uomo spogliatoio”, sostengono in tanti. Certo, però potrebbe anche esser una figura scomoda per Szczesny aggiungiamo noi. Già li sentiamo i cori dei tifosi bianconeri ad invocare l’ingresso di Buffon se il portiere polacco dovesse incappare in qualche giornata no.
È naturale. Quando c’è di mezzo l’affetto, l’amore, non si riesce mai ad esser davvero lucidi nelle scelte sino in fondo.
È già capitato con Del Piero in passato, tanto per citare l’esempio più clamoroso. Solo lo scudetto al primo tentativo nell’era Conte ha evitato al tecnico pugliese una critica forte per la gestione centellinata di un mostro sacro della storia bianconera.
Rischio che però ha portato subito l’ex tecnico bianconero a chiedere di non rinnovare oltre il contratto di “Pinturicchio” perché certi calciatori, idoli dei tifosi indiscussi, possono esser figure assai scomode anche da panchinari. La scelta finale, ovviamente, spetterà a Sarri. Se su suggerimento della proprietà accetterà questa soluzione vorrà dire che sarà stato rassicurato al massimo in merito.
Ovvio che magari il tecnico napoletano come secondo preferirebbe, per dire, uno alla Reina, ovvero uno di sua fiducia piazzato all’interno dello spogliatoio.
Perin, quanti rimpianti! Quello che appare certo è che a recitare la parte di secondo portiere della prossima stagione non ci sarà Perin, che probabilmente sta ancora maledicendo la scelta della scorsa estate di approdare alla Juventus perché evidentemente si aspettava di giocare assai di più. Scelta che gli è costata la Nazionale e una bella fetta di fiducia a livello internazionale.
Tecnicamente Perin, come secondo, in questo momento offrirebbe sicuramente più garanzie di Buffon, anche e soprattutto da un punto di vista fisico ma sembra scontato ormai che non accetterà di restare in panchina fisso anche nella prossima stagione.
Ruolo che invece, a quanto si legge e si ascolta, andrebbe bene a Buffon.
Ma siamo davvero sicuri che sarà così?
Siamo certi che il più grande di tutti, ossessionato dalla vittoria in Champions come tutto l’ambiente juventino, accetterà di essere nel caso solo uno spettatore Vip non pagante in questa nuova avventura? Avere perplessità in merito è assai lecito.
@stefanodiscreti
GIOCA A FANTACALCIOMERCATO, il gioco più appassionante e divertente del web.
Si può giocare solo su CALCIOMERCATO.COM e la partecipazione è GRATUITA.
Basta essere registrati a Calciomercato.com e cliccare su fanta.calciomercato.com