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Juvemania: Buffon strappalacrime, ma ora comincia la rivoluzione
LICHTSTEINER, CHE PECCATO - Nel frattempo è andata in scena l’ultima partita del campionato (dal risultato inutile) tra Juventus e Verona, squadre che entrambe avevano da festeggiare qualcosa seppur con motivi completamente opposti. Il Verona in particolare non vede l’ora di mettersi alle spalle questa “disastrosa” stagione calcistica per riprovarci di nuovo. Nessuno l’anno scorso a promozione celebrata si sarebbe immaginato una discesa in Serie B così rapida e decisa. Auguri di un pronto ritorno nella massima serie. La partita è terminata 2 a 1 con i gol di 'rapina' di Rugani, la solita magia su punizione di Pjanic e il gol della bandiera nel finale di Cerci (incassato da Pinsoglio). Prima del triplice fischio finale è mancata la ciliegina sulla torta nella festa juventina. Lichtsteiner, anche lui alla sua ultima partita in bianconero, ha fallito il calcio di rigore che gli avrebbe permesso di chiudere completamente il cerchio. Suo infatti, come tutti ricordano, il primo gol allo Juventus Stadium nel primo anno della nuova Juve di Conte. L’inizio del ciclo. Cambia comunque poco, sarebbe stata solo un’occasione in più da ricordare, ma non modifica la sostanza delle cose. Non cambia una virgola nella valutazione di 7 straordinari anni.
RIVOLUZIONE - Non solo Buffon e Lichtsteiner. Anche Asamoah, quasi sicuramente Marchisio e forse Khedira e Mandzukic saluteranno per sempre la maglia bianconera.
Se a questi calciatori sopracitati aggiungiamo i soliti 1-2 nomi canditati al sacrificio per finanziare la prossima campagna acquisti bianconera (i più appetibili sono ovviamente Alex Sandro, Pjanic, Dybala e Higuain) capiamo da subito che ci aspetterà un’estate di calciomercato da brividi, arrabbiature e entusiasmo, piena di colpi di scena e di trattative.
Allacciate forte le cinture e seguiteci. Sarà un’estate vietata ai deboli di cuore.
@stefanodiscreti