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Juvemania: Bonucci e Cristiano Ronaldo. Allegri si gioca tutto
Adesso, invece, a distanza di quasi due mesi e dopo l’interminabile sosta per le nazionali ci siamo davvero.
BONUCCI, il ritorno
Dopo 6 scudetti consecutivi vinti con la maglia bianconera da assoluto leader, Leonardo Bonucci torna per la prima volta allo Juventus Stadium da avversario, indossando maglia nonché fascia di capitano di una storica rivale.
Come si comporterà il tifo bianconero? Purtroppo vivendo giornalmente l’attuale calcio contemporaneo che dimentica tutto in fretta (sui social addirittura anche tra un tempo e l’altro di gioco) penso che Leo verrà sonoramente fischiato e mi dispiace davvero.
Troppo grande però è la ferita nei cuori di chi per tanto tempo lo ha eletto come proprio beniamino anche se non è minimamente in discussione il professionista Bonucci che in tutti gli anni in cui ha composto la gloriosa BBC mai ha lesinato impegno, mai è uscito dal campo senza sprizzare sudore o addirittura con la maglia pulita.
Non sarà sicuramente facile nemmeno per lui azzeccare spogliatoio e panchina giusti. Sarà una serie di flash-back continui a tormentarlo.
JUVE - MILAN, tappa fondamentale
E non sarà facile nemmeno per la Juventus avere la meglio contro questo rigenerato Milan dell’era Gattuso.
Gara fondamentale questa per il prosieguo della stagione bianconera anche perché capita prima della decisiva doppia sfida di Champions League contro i marziani del Real Madrid (che già pensano a preservare Cristiano Ronaldo per l’impegno…)
Inutile girarci intorno, nei prossimi 10 giorni la Vecchia Signora si gioca gran parte della stagione e non ci arriva nel migliore dei modi.
Tra infortuni e squalifiche varie, mancheranno a turno Benatia, Pjanic, Cuadrado, Bernardeschi, Alex Sandro e probabilmente anche Chiellini. I 2 punti persi contro la Spal possono condizionare in maniera decisiva la volata tricolore contro il Napoli. Sarà praticamente vietato fare turnover e non solo per lo stato di emergenza della rosa.
Sarebbe stato un vero toccasana per dire far riposare Higuain dopo il doppio impegno con la Nazionale Argentina e preservandolo al massimo per la sfida contro il Real Madrid (proprio come fatto da Zidane con CR7...) ma alla Juve questo purtroppo non è possibile.
Un passo alla volta però e quindi adesso bisogna restare concentrati solamente sull’importantissimo impegno di Sabato; un classico del nostro calcio nostrano che per anni è stata la vetrina massima del nostro calcio nazionale, ormai invece bistrattato e non solo per il Ranking della Nazionale giunto ormai a livelli disastrosi.
CIAO MONDO
ps. In chiusura di pezzo un personale commosso ricordo di Emiliano Mondonico, una grande perdita umana per tutto il movimento.
La sua sedia alzata al cielo in segno di protesta resterà per sempre uno dei più bei gesti mai visti su un campo di calcio.
«Quella sedia è il simbolo di chi tifa contro tutto e tutti. È il simbolo di chi non ci sta e reagisce con i mezzi che ha a disposizione. È un simbolo-Toro perché una sedia non è un fucile, è un’arma da osteria».
E pur di ricordare al meglio una grande persona gli passiamo anche il riferimento al simbolo-Toro, perchè non c'è cosa migliore nella vita di sapere rendere omaggio alla lealtà dei 'nemici'. Buon viaggio Mondo, che la terra ti sia lieve. Ci mancherai.
@stefanodiscreti