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  • Juvemania: Bentornato a casa Pogba, adesso torna il fenomeno che serve ad Allegri per riportare la Juve in vetta!

    Juvemania: Bentornato a casa Pogba, adesso torna il fenomeno che serve ad Allegri per riportare la Juve in vetta!

    • Stefano Discreti
    #Pogback

    E finalmente, dopo 6 lunghissime stagioni, Paul Pogba è nuovamente un giocatore della Juventus.
    Inutile stare anche ad evidenziare quanto è mancato il suo apporto a centrocampo in tutti questi anni.
    La sua dolorosa partenza infatti non è mai stata davvero rimpiazzata dalla squadra bianconera che ha visto calare in maniera notevole il rendimento del centrocampo divenuto da punto di forza a punto debole della compagine juventina.
    L’allontanamento da Torino non ha fatto bene nemmeno al “Polpo” che nella sua permanenza in Inghilterra con la maglia del Manchester United praticamente mai ha fatto vedere quelle straordinarie doti che ne facevano un predestinato per la vittoria del Pallone d’Oro ai tempi della prima esperienza in bianconero.
    Se si escludono alcune rare prestazioni di livello con la maglia dei Red Devils e qualche occasione invece più frequente con la maglia della Francia, soprattutto ai vittoriosi mondiali di Russia del 2018, dello straordinario e devastante centrocampista che si era ammirato in Italia non c’è stata praticamente traccia.
    Di sicuro non ha aiutato la mancanza di definizione di un ruolo ben specifico a ridosso delle punte. Spesso, troppo spesso, lo si è visto giocare in mediana, assai distante dalla porta avversaria.
    I numeri in tal senso sono impietosi, la sua media goal è crollata in maniera incredibile così come il livello delle sue prestazioni. Da fenomeno a poco più di un discreto giocatore.

    Ora tocca ad Allegri 

    E’ indiscutibile che il ritorno di Pogba alla Juventus sia un colpo straordinario, soprattutto per rialzare l’umore depresso di un ambiente che negli ultimi anni, sia dal punto di vista tattico che da quello dirigenziale ha sbagliato praticamente tutto quello che c’era da sbagliare.
    Allegri avrà adesso il grande compito di riportare il fenomeno francese al centro del progetto bianconero, consegnandoti le chiavi del centrocampo juventino e puntando tutto su di lui per riavvicinare le due milanesi.
    Se dovessimo basarci sul rendimento di Pogba delle ultime stagioni non sarebbe da essere così tranquilli ma chi scrive è assolutamente convinto che sia per il livello nettamente inferiore della Serie A rispetto alla Premier League, sia per l’agonismo e la competitività nemmeno lontanamente paragonabili tra i due tornei, il “Polpo” ha tutto per tornare in fretta uno dei giocatori, se non il numero 1 in assoluto, del campionato italiano.
    Basterà recuperarlo in fretta da un punto di vista emotivo e farlo sentire importante, decisivo, determinante.
    Una volta individuata la posizione giusta anche in campo, possibilmente il più a ridosso di Vlahovic, siamo altresì convinti che la media realizzativa nonché quella degli assist tornerà a quei valori a cui il calciatore francese ci aveva abituato nella sua prima esperienza in maglia bianconera.

    Solo Pogba non basta

    Certo, da solo non basterà a far tornare il centrocampo della Juve il più forte al mondo. All’epoca come compagni di reparto poteva vantare Marchisio, lo straordinario Vidal dell’era Conte nonché la vicinanza del più forte regista italiano di sempre, Pirlo, che gli consentiva di fare sempre la differenza perché continuamente stimolato dalla bravura dei compagni.
    Oggi con McKennie, Rabiot, Arthur, Zakaria e Locatelli non sarebbe di certo la stessa cosa e per questo al più presto, non appena la Vecchia Signora avrà risolto il rebus De Ligt (sarà durissima rimpiazzarlo), bisognerà rinforzare ulteriormente il reparto consegnando ad Allegri quel regista che alla Juve manca ormai da quando Pjanic è andato via.
    L’acquisto di Pogba è un bel segnale per tutto l’ambiente, una prova di forza della dirigenza a dimostrare che la squadra non si smantella e che le ambizioni europee tornano prepotenti a farsi sentire.
    Dopo la fuga di Cristiano Ronaldo e la stagione assolutamente negativa dell’Allegri bis serviva assolutamente un colpo di questa portata.
    Bentornato a casa Paul, l’obiettivo è quello di provare nuovamente insieme a cancellare Berlino e quel rigore strozzato in gola, che a distanza di anni, grida ancora vendetta.
    @stefanodiscreti

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