Getty Images
Juvemania: la doppia faccia bianconera e Allegri arrugginito, ma come volano Chiesa e Locatelli
Con la sosta per le Nazionali arriva il momento di fare un primo, provvisorio, bilancio di stagione per l’Allegri bis. Due mesi sono un tempo utile per provare a commentare quanto visto in questa prima fase.
In Champions League la squadra bianconera è andata anche oltre le aspettative, grazie soprattutto alla difficilissima ed inaspettata vittoria ottenuta contro i campioni in carica del Chelsea, mantenendo addirittura la porta inviolata.
Voto 8
Campionato insufficiente
Rendimento insufficiente invece in campionato dove le ultime prestazioni, e vittorie, non sono riuscite a cancellare il tremendo inizio di stagione che sta costringendo la squadra bianconera a rincorrere con pesanti distacchi dalle prime in classifica già dopo poche giornate. Un avvio così complicato nel torneo nostrano non era assolutamente prevedibile nonostante lo shock per la perdita di Cristiano Ronaldo a soli 3 giorni dalla chiusura del calciomercato.
Voto 4,5
Allegri arrugginito
Allegri è apparso arrugginito, soprattutto all’inizio, per i due anni di inattività che lo hanno fortemente limitato nella nuova gestione dei cambi, 5, a cui non era evidentemente abituato e ce ne siamo accorti tutti.
Le ultime 3 vittorie di misura contro Spezia, Sampdoria e Torino hanno parzialmente raddrizzato una situazione quasi drammatica ma adesso per recuperare punti dalle prime in classifica servirà una sterzata ancora più netta, bisognerà cominciare a vincere gli scontri diretti. La doppia sfida, Roma/Inter, ci darà infatti una dimensione più precisa di quello che la squadra bianconera potrà fare davvero in questo campionato; ci dirà se la Vecchia Signora riuscirà a rientrare nella lotta scudetto o se si dovrà “accontentare” di provare a lottare per un posto in Champions, obiettivo minimo per non considerare il rendimento nel torneo italiano assolutamente fallimentare.
Promossi Chiesa e Locatelli
Tra i singoli meritano sicuramente di esser promossi a pieni voti Chiesa e Locatelli, che hanno mantenuto fede alle aspettative, soprattutto il forte attaccante italiano che ha ereditato il compito ingrato di provare a non far rimpiangere Cristiano Ronaldo. Locatelli invece ha avuto il grande merito di farsi trovare subito pronto, risultando addirittura decisivo in termini realizzativi contro Sampdoria e Torino.
Szczesny bocciato
Sicuramente da rivedere il rendimento di Szczesny che ha gravemente condizionato l’avvio negativo della squadra bianconera togliendo alla squadra juventina almeno 3 punti, se non di più, dalla classifica generale.
Allegri rimandato
Allegri, dopo un avvio in cui voleva mostrare comunque una relativa tranquillità è apparso per alcune settimane nervoso oltre ogni aspettativa, quasi sull’orlo di una crisi di nervi dopo la sconfitta di Napoli. Fortunatamente per la Juventus, e per tutto l’ambiente bianconero, nelle ultime settimane sembra però aver ripreso finalmente in mano la situazione riportando la squadra sulla retta via.
Dopo la sosta arrivano la Roma di Mourinho e l’Inter di Simone Inzaghi, due squadre di vertice che come la Juventus hanno cambiato allenatore nel corso dell’ultima estate ma che a differenza della Vecchia Signora hanno pagato meno scotto alla variazione tecnico/tattica in panchina.
Il rodaggio è finito, adesso l’allenatore della Vecchia Signora deve assolutamente dimostrare di meritarsi il super ingaggio che lo rende l’allenatore più pagato della serie A, proprio davanti Mourinho. Nessuno più del portoghese, appunto, in questo momento può rappresentare un test migliore per misurare il polso della situazione in casa Juventus.
Se la squadra di Allegri è davvero guarita deve cominciare a vincere gli scontri diretti.
Riepilogo finale
Il passaggio agli ottavi di finale di Champions è ampiamente opzionato, come anche prevedibile, ora però per trasformare una stagione poco più che sufficiente in una stagione da Juventus serve cambiare marcia in campionato e tornare nelle posizioni di alta classifica dove una squadra con una rosa così ampia e con un monte ingaggi cosi oneroso non può proprio mancare. Voto alla prima parte di stagione: 6+ di stima
@stefanodiscreti