Juvemania: arriva il Napoli, ma se c'è una vera anti-Juve sembra la Roma
Dopo la sconfitta di San Siro di sabato sera contro il Milan, arrivata al termine di una sfida piena di polemiche, non era così scontato ripartire subito senza complicazioni.
La partita contro la Sampdoria (ancora in clima di festeggiamento per la vittoria nel derby) si è rivelata invece poco più di un allenamento infrasettimanale.
Decisivo l'uno-due iniziale che ha praticamente segnato l'esito della sfida, archiviandola con grande anticipo.
BENTORNATO CLAUDIO - Finalmente in gol Mandzukic, rete importante soprattutto per il morale dell'attaccante croato che dall'arrivo di Higuain si è un pò perso soprattutto nella carica agonistica che lo ha contraddistinto per tutto il primo anno. Bene Chiellini al rientro, anche se a dirla tutta meglio da attaccante (addirittura doppietta) che da difensore (che errore in occasione del gol blucerchiato).
La notizia più bella della serata è però sicuramente il pieno recupero di Marchisio, finalmente di nuovo in campo dopo il bruttissimo infortunio che lo ha tenuto fuori per tantissimo tempo.
Il suo recupero è fondamentale per gli equilibri della squadra nella zona nevralgica del campo. Ora si che dopo la sosta si possono (si devono!) fare tutti gli esperimenti necessari, per cambiare modulo e marcia.
Ne trarrà sicuramente vantaggio anche Pjanic, che nonostante il gol, da quando è arrivato alla Juve non ha ancora messo in mostra tutta la sua qualità e risulta essere ancora un corpo estraneo.
SFRUTTARE LA FASCE - Corpo estraneo come anche Dani Alves, ieri schierato addirittura in un'insolita posizione di difensore che ci ha stupito assai; nessuno si sarebbe aspettato il suo utilizzato nei 3 di difesa. Il Mister, a fine gara, ha giustificato l'esperimento nella necessità di tenere in campo il brasiliano per sfruttarne le sue qualità in fase di impostazione ed utilizzare la sua duttilità per l'eventuale passaggio alla difesa a 4 in corso di partita.
Il suo arretramento sulla linea dei difensori ha avuto comunque il pregio di promuovere Cuadrado in spinta sul lato destro del campo; non un caso che il primo gol, quello che ha sbloccato la gara, sia arrivato proprio grazie ad un'iniziativa sulla fascia del colombiano, che finalmente ha sfruttato a pieno la corsia esterna, cosa invece ancora praticamente mai fatta prima dal brasiliano, davvero troppo anarchico in questo inizio di stagione.
Soprattutto con la coppia d'attacco Higuain-Mandzukic sfruttare le fasce laterali per produrre cross in quantità e qualità diventa fondamentale.
ANTIJUVE - Sabato sera a Torino arriva il Napoli, la squadra che l'anno scorso più di tutte ha cercato di tenere testa ai bianconeri, perlomeno per 3/4 di stagione. Quest'anno però, sopratutto dopo la partenza di Higuain (e il gravissimo infortunio di Milik), l'anti-Juve (se esiste...) più accreditata sembra esser la Roma che ha metabolizzato meglio la partenza di Pjanic.
Fondamentale in tal senso il recupero totale di Dzeko, quello che soli pochi mesi fa era considerato un brocco da tutto o quasi l'ambiente romano. A volte basta davvero poco per mutare un giudizio rapidamente e poi... tutti sul carro.
Sulla sfida di sabato sera, bisognerà capire quanto l'imminente turno successivo di Champions influirà nella rotazione dei giocatori e soprattutto nella loro testa. Sta per arrivare la nuova sosta; arrivarci da capolista in campionato e con il passaggio del turno in Europa in "cassaforte" sarebbe fondamentale soprattutto in vista degli esperimenti tattici che ci aspettiamo da Allegri.
Non sarà certo una vittoria contro la Sampdoria a farci cambiare idea, questa Juve deve cominciare a giocare meglio e deve osare di più.
Per l'Italia ma soprattutto per l'Europa!
@stefanodiscreti