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Juvemania, Allegri ha trasformato la Juve in una provinciale: gioco mediocre, lo scudetto è un miraggio
Perché era importante fare risultato e portare a casa un punto da una trasferta mai semplice, e la sua Juventus ci è riuscita. Come una brava provinciale, ha ottenuto ciò che voleva. "Potevamo fare qualcosa in più - ha aggiunto Max - ma su questo dobbiamo migliorare".
Allegri guida questa squadra da tre anni, e di miglioramenti non se ne sono mai visti. Piuttosto, la qualità del gioco è peggiorata. Atalanta e Juventus si erano già incontrate questa estate, in amichevole, a Cesena e pure in quell'occasione terminò 0 a 0. Però, in quella gara, era stata proprio la Juventus a fare meglio. Un mese e mezzo dopo, i miglioramenti si sono visti nella formazione di Gasperini, non in quella di Allegri. Che ha giocato per non perdere, tirando nella porta bergamasca soltanto 2 volte in 95 minuti totali.
Ma Allegri è contento, perché con questo punto la Juventus ha conservato il 4° posto, e tenuto dietro proprio l'Atalanta. Giocando così, però, è pressoché certo che l'Atalanta supererà presto i bianconeri in classifica, perché i bergamaschi hanno una proposta di gioco che la mediocre Juventus non ha.
Una Juve che, pur disputando una sola partita a settimana rispetto alle altre big, gioca come lo scorso anno, ed ha per giunta sempre tanti infortunati in rosa. A Bergamo si è presentata senza Vlahovic e Milik, fermi ai box. Un problema mai risolto e che resta incomprensibile. Guardate Di Maria: alla Juventus sembrava finito, e costantemente acciaccato. Al Benfica è rinato ed è tornato decisivo, seppure con un anno in più. Forse perché allenato meglio e maggiormente stimolato?