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Juve, Zidane ti porta via Morata
E' un momento complicato con la maglia della Juventus per Alvaro Morata, a segno soltanto una volta in campionato contro il Bologna e a secco da ormai 3 mesi. In assenza di Mandzukic per la seconda partita consecutiva, Massimiliano Allegri ha preferito puntare ancora una volta sull'attaccante spagnolo piuttosto che su Zaza, il miglior giocatore a livello di media realizzativa nella formazione bianconera. Una dimostrazione di fiducia da parte del tecnico campione d'Italia, che sta facendo di tutto per recuperare dal punto di vista mentale Morata, solo 8 mesi fa indicato come un sicuro top player per gli anni a venire grazie alle sue straordinarie prestazioni in Champions League con cui ha trascinato la Juve fino alla finale di Berlino col Barcellona.
ZIDANE CHIAMA - E a complicare ulteriormente la situazione ci si mette il Real Madrid, che a giugno può esercitare per 30 milioni di euro il diritto di recompra per il bomber cresciuto nel proprio settore giovanile. Secondo gli ultimi rumors provenienti dalla Spagna, il neo tecnico dei blancos Zinedine Zidane ha espressamente richiesto il ritorno di Morata, indicandolo come l'attaccante sul quale fondare il nuovo ciclo madridista. Il giocatore avrà l'ultima parola in merito e probabilmente le tante voci che lo hanno toccato dall'estate scorsa ad oggi hanno avuto un'influenza sulla clamorosa involuzione che, dopo il sorpasso ai suoi danni da parte del croato Mandzukic, rischia di farlo scivolare ulteriormente nelle gerarchie di Allegri.
ZIDANE CHIAMA - E a complicare ulteriormente la situazione ci si mette il Real Madrid, che a giugno può esercitare per 30 milioni di euro il diritto di recompra per il bomber cresciuto nel proprio settore giovanile. Secondo gli ultimi rumors provenienti dalla Spagna, il neo tecnico dei blancos Zinedine Zidane ha espressamente richiesto il ritorno di Morata, indicandolo come l'attaccante sul quale fondare il nuovo ciclo madridista. Il giocatore avrà l'ultima parola in merito e probabilmente le tante voci che lo hanno toccato dall'estate scorsa ad oggi hanno avuto un'influenza sulla clamorosa involuzione che, dopo il sorpasso ai suoi danni da parte del croato Mandzukic, rischia di farlo scivolare ulteriormente nelle gerarchie di Allegri.