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    Juve, Weah: 'Sono abituato alla pressione. Qui anche grazie a Fonseca'

    Juve, Weah: 'Sono abituato alla pressione. Qui anche grazie a Fonseca'

    Timothy Weah si è raccontato in un'intervista a Dazn. Il nuovo acquisto della Juventus ha espresso la sua gratitudine per la nuova avventura: "Non lo dimostro molto ma sono molto felice, è un bella sensazione, un sogno che si avvera, qualcosa che ho sognato tutta la vita. Grazie a Dio e la mia famiglia per avermi spinto. Ho incontrato gli altri ragazzi e li adoro, è un club fantastico. Mio padre ha avuto un ruolo importante nella scelta ma fin dal primo momento sono voluto venire qui. Ho iniziato a guardare le partite, a seguire la squadra."

    VIVERE CON LA PRESSIONE - "Quando mi sveglio la mattina e vado a fare colazione vedo sempre la foto di mio padre quando ha vinto il pallone d'oro, è una di quelle cose che ti spingono, ti fa desiderare di essere il più bravo possibile. No non è difficile essere suo figlio, le persone mi dicono che ho molta pressione ma è qualcosa con cui ho convissuto da sempre. Quando torna a casa non è George, è papà."

    GIUSTO MIX - "Un bel gruppo, c'è il giusto equilibrio tra giovani e quelli più esperti come Danilo, Alex Sandro, i giovani impareranno dai ragazzi più grandi. La qualità dei giocatori e dello staff è stupefacente, tatticamente e umanamente tra i migliori al mondo."

    DIFFERENZE CON LA FRANCIA - "Puoi notare subito che l'allenamento qui è diverso, grande intensità, innovazione, freschezza. Quando Fonseca è arrivato ho capito cosa fosse davvero il calcio italiano, ci siamo divertiti con lui, è stato un allenatore fantastico. Lui è uno dei motivi per cui oggi sono qui, in questa posizione. Questa è una differenza con il calcio in Francia, dove in allenamento siamo più tranquilli. Qui la sessione di allenamento viene presa con più serietà, più concentrazione. Come piace a me, la cultura del lavoro qui è diversa, crescerò come uomo e calciatore."

    SU BUFFON - "Un ragazzo meraviglioso, una leggenda di questo club, indossare la maglia di cui è stato un simbolo è una sensazione incredibile, spero di vederlo presto."

    IDOLI - "Oltre a mio padre...Ronaldinho. A centrocampo Pirlo, era un giocatore di grande classe. Come difensore Roberto Carlos o Cafù."

    GOL IN COPPA DEL MONDO - "Incredibile, un sogno che si avvera, quando segni in Coppa del Mondo ti senti in cima a tutto, poi avevo la mia famiglia presente a guardarmi."

    PULISIC IN SERIE A - "Pulisic è uno dei miei più grandi amici, il fatto che sia venuto in Italia è fantastico, non vedo l'ora di giocarci contro".

    ACCOGLIENZA SHOCK - "Sono rimasto scioccato dal primo giorno, non pensavo sarebbe venuta così tanta gente per me, l'amore che mi hanno mostrato sarà sicuramente ricambiato. Farò del mio meglio per cercare di interagire con ognuno di loro".

    CARATTERISTICHE - "Velocità, corse sulla fascia e abilità tecnica. E poi amo crossare, amo fare assist e segnare".

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