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Juve-Weah, è fatta: accordo totale anche con il Lille, ora visite e firme
LA TRATTATIVA - Decisiva anche la volontà (la necessità) del Lille di archiviare la pratica entro il 30 giugno, perché gli equilibri di bilancio sono delicati per tutti e non solo in Italia. Alla fine il club francese ha abbassato le pretese economiche, vani i tentativi di difendere una valutazione superiore ai 15 milioni di euro, in favore della Juve ha giocato l'intesa con il giocatore raggiunta ormai da tempo: spazzate via dal tavolo tutte le altre pretendenti (con il Marsiglia a lungo in prima fila), i bianconeri hanno avuto la strada spianata facendo centro con la proposta da 12 milioni presentata già la scorsa settimana. Gli ultimi giorni sono così scivolati via a fuoco lento, per definire tutti quei dettagli necessari per impostare la quota finale tra parte fissa e bonus (non meno di 2 milioni), ma anche quella voce riferita alle modalità di pagamento che è sempre più importante. Al giocatore un contratto da circa 2 milioni netti a stagione più bonus fino al 2028. E un progetto tattico che lo vedrà occupare la casella lasciata vacante da Juan Cuadrado.
LA RINCORSA - Proprio la rottura con il colombiano ha rappresentato la scintilla finale per l'accelerata bianconera: a Cuadrado era stato proposto lo stesso ingaggio al lordo delle tasse, meno della metà di quello che percepiva fino a questo momento e senza sbocchi la trattativa è sfumata. Con la Juve che ha trovato in Weah l'erede di Cuadrado dopo averlo studiato a lungo proprio grazie alla sua trasformazione in esterno basso: la rincorsa al figlio di George infatti è iniziata diversi mesi fa, come raccontato in esclusiva da Calciomercato.com lo scorso marzo