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Vlahovic-Juve, tutti i dettagli e i retroscena del colpo dell'anno: le rate, i bonus, le mosse di Commisso e Ristic
LA TRATTATIVA - C'era insomma tutto questo da definire negli ultimi giorni, lunghissimi. Perché raggiunta l'intesa di massima con la decisione, approvata dalla coppia Agnelli-Elkann, di andare fino in fondo poi per Maurizio Arrivabene è iniziata una doppia complicata trattativa per limare dettagli che poi dettagli non sono. Le condizioni imposte da Rocco Commisso e perseguite da Joe Barone parlavano di una richiesta da 75 milioni, tutti e subito o quasi, con la Fiorentina disposta ad accettare due rate, contro le quattro richieste dalla Juve: incontrarsi a metà strada ha comportato un rincaro sul prezzo complessivo del cartellino, ai 70 milioni di base fissa più 5 di bonus facili o facilissimi, se ne sono aggiunti altri 5 più complicati ma tutt'altro che impossibili.
L'AGENTE - E con Ristic? Alla fine la Juve è riuscita a ottenere quello sconto necessario per bilanciare la spesa anticipata a gennaio rispetto all'intesa con l'agente raggiunta negli scorsi mesi: di 18 milioni la richiesta iniziale (erano 15,5 quelli che avrebbe ottenuto rinnovando con la Fiorentina tra bonus alla firma e percentuale sulla futura rivendita), alla fine la Juve se l'è cavata chiudendo tra i 10 e i 12 milioni. Eccoli i famosi dettagli di cui Arrivabene ha continuato a discutere ancora tra mercoledì e giovedì.